mercoledì 13 gennaio 2010

Gianni

Mattia ha fatto un sopralluogo al "canale Mattia" che è una meraviglia dell'ingegneria idro...qualcosa. Il nuovo gioco è a nascondino con sorpresa e naturalmente le bocce, la sua prima passione, dove vuole che si interpretino i personaggi, ambedue i giocatori (siamo noi) si chiamano Gianni, solo che uno (io) parla in bergamasco, l'altro (lui) in italiano. Abbiamo allestito nel corridoio della redazione un bocciodromo poi abbiamo immaginato che nella redazione ci fosse in realtà un'osteria. Quindi siamo entrati a chiedere un bicchiere di vino. Paolo fungeva da oste della luna piena e ha risposto che non avevano vino. "Ma che osteria è se non ha il vino. Cos'è bevete solo aranciata?". Poi siamo entrati a chiedere almeno la birra e la scenetta si è ripetuta. Poi l'attenzione ai piccoli supereroi che accorrono in soccorso dei bisognosi e dei deboli (il cattivo è il dinosauro e il coccodrillo). Infine la frase fulminante: "Il mio papà non lo deve sposare nessuno, è solo mio". Beh, frasi così valgono il resto della vita, che non è molto ma a questo punto basta.

Nessun commento: