domenica 30 giugno 2013

stanziali

Mattia è come me, uno stanziale, non ama viaggiare, tirarsi fuori, il mondo lo si può immaginare (e migliore) senza nemmeno andare a vedere cartoline illustrate. E' anche vero che senza i viaggiatori non avremmo nemmeno scoperto il continente di mezzo (agli oceani) ma ci saremmo risparmiati molte guerre. Mattia come me ama i film che ti raccontano storie e con quelle si viaggia anche meglio. Non c'è morale, solo quella che se si migliorasse tutti il piccolo mondo che ci ospita, per la proprietà transitiva (forse non è quella ma fa niente) il mondo sarebbe migliore.

sabato 29 giugno 2013

scarpe con i tacchetti

Oggi è il mio onomastico. Che c'entra? Niente. Mattia in questi giorni sta prendendo nuove abitudini che poi sarà difficile cambiargli, ne siamo consapevoli. Si alza tardi perché va a letto tardi. Ogni giorno fa le sue tre pagine di compiti, legge una pagina delle storie e poi o gioca con l'Intendo o guarda la Tv o fa le sue corse: ma ieri è stata giornata importante. Gli abbiamo comprato le scarpe da calcio, quelle con i tacchetti, che lui si è provato, sono bellissime e adesso aspettiamo di iscriverlo al Sovere (che, detto per i nesci, gioca per il terzo anno consecutivo in Eccellenza) e lui dice che quando sarà pronto lo porterà in serie A dove è approdata la sua nuova squadra del cuore, si fa per dire, il Sassuolo che da due anni segue facendo il tifo non si sa per quale motivo.

domenica 23 giugno 2013

Un mese senza blog. Una settimana di vacanza, Mattia si è divertito tantissimo e si è goduto finalmente padre e madre e anche il volo in aereo. Cosa ti è piaciuto di più? "Quando in aereo è uscito da sotto il sedile il salvagente e quando ho fatto pipì su un vaso di fiori". In effetti nel primo atterraggio (all'andata) l'aereo è sembrato sul punto di precipitare e quando con un tonfo piuttosto violento si è toccato terra qualcuno ha applaudito con un sospiro di sollievo. Non è che abbia avuto paura vera, ma l'aereo mi è sembrato davvero "tremare" eccessivamente. Mattia al ritorno si augurava di provare la stessa emozione. Ma è andato a sguazzare nell'acqua fino al collo, per la prima volta, ha anche avuto il suo primo tentativo di stare a galla, io lo sorreggevo e lui batteva le gambe in acqua scoprendo il primo principio del nuoto, vale a dire che, se uno sta calmo, è più difficile andar giù che tare su. Poi siamo tornati, adesso ogni giorno fa almeno tre pagine del libro dei compiti (128 pagine). E' stato promosso con tutto 9 e 10 e un giudizio più che lusinghiero. Noi ripreso il lavoro, il giornale va benissimo di vendite ma c'è sempre qualche grana che innervosisce.