domenica 28 ottobre 2012

letture

Spero sia scoppiata la curiosità per Mattia che vedo leggere di nascosto, sillabando in silenzio, le parole che appaiono in Tv (va beh, quelle che poi alla fine della trasmissione devono avere una parola in comune, non mi ricordo come si chiama la trasmissione né posso limitarmi a dire che la conduce Conti perché le conduce tutte lui). Ha preso 10- che è già un voto sproporzionato (ha scritto il 6 e il 5 alla rovescia ma ha indovinato tutte le risposte). Mi sembra più curioso soprattutto di storie, in tv adesso vorrebbe vedere dei film "veri" insomma non cartoni animati. ma oggi, neve e pioggia, mi sa che andiamo al cinema per vederne uno (non so come si chiami, qualcosa dei gladiatori). Mi accorgo che avanza la maledizione della perdita della memoria... mangiamo melograno, io e Mattia per prevenzione. Ma si vede che non serve a molto.

mercoledì 24 ottobre 2012

differenze

Mattia, dopo aver collazioni una serie di "bene", "bravo" e dei 10 che ai miei tempi non si davano proprio (avevo un professore di latino che concepiva come massimo il 6 e mezzo, teorizzando che uno, o sapesse riscrivere l'Eneide da capo a piedi o non dovesse andare oltre quella soglia), ieri ha avuto un giudizio "pesante" su un compito: "Hai fatto confusione". Pensavo fosse deluso, arrabbiato, sconfortato. Invece ha commentato: "Tanto la maestra è stonata". Cosa c'entra, potrebbe anche esserlo ma non c'è logica. Allora mi ha chiarito che è anche la maestra di musica. Come possa giudicarla "stonata" non ho la più pallida idea. Ho verificato il compito: ha indovinato una sola delle quattro risposte. Erano sul prima e sul dopo. Penso sia un esercizio che serva, per la storia (la materia è storia e geografia), sapere posizionare gli eventi nel prima e nel dopo. Solo che io, guardando i disegni (due per ogni domanda) che raffiguravano un bambino che mangiava e uno che dormiva, un bambino che giocava con le costruzioni e uno che faceva i compiti, ci avrei pensato almeno due volte prima di capire. Infatti di primo acchito ho sbagliato anch'io pensando che il gioco venisse dopo aver fatto i compiti, che dormire fosse dopo aver mangiato, anche se poi mi sono ricreduto perché non fa bene mettersi a dormire dopo i pasti, se non si è anziani come me che pure non dormo nel pomeriggio. Invece era un trucco, il bambino che giocava era più piccolo di quello che faceva i compiti, il bambino che dormiva era evidentemente uno che aveva poppato e quello che mangiava per suo conto uno già cresciuto. Ma dai disegni non si capiva, tranne nel caso che Mattia ha indovinato perché lì i due bambini erano davvero diversi. Tea dice che scuso Mattia perché sono un padre che lo difende a prescindere. Non l'ho difeso, anzi, gli ho fatto una predichina leggera. Ma poi ho pensato che il prima e il dopo a noi lo insegnavano... già come ce lo insegnavano? Bisogna che faccia più esercizi anch'io perché oggi capire la differenza tra il prima e il dopo è più difficile che capire quella tra il bene e il male.

domenica 21 ottobre 2012

orgoglio

Ieri grande giornata per Mattia all'inaugurazione della Via Don Bepo Vavassori a Clusone, una via per la verità senza uscita, porta solo ai campi sportivi ma a Don Bepo sarebbe piaciuta lo stesso. Non è piaciuta ai genitori dei ragazzi di Treviglio che avevano giocato a pallone e si sono trovati la strada chiusa dalla cerimonia e si sono messi a strombazzare. Poi si capisce perché crescono figli stupidi e maleducati. Don martino ha voluto fare la foto con Mattia e dopo la Messa dove è stato come sempre bravissimo, in piedi per un'ora senza battere ciglio ricevendo i complimenti perfino del Maresciallo Maida, Don martino l'ha chiamato sul palco per ricevere la prima fetta della grande torta del 60° compleanno del Patronato S. Vincenzo a Clusone. Orgoglio di padre, "tutto suo padre".

domenica 14 ottobre 2012

piedibus

Avendo perso la memoria storica di quando e come io sia riuscito a imparare a leggere e scrivere, seguo il miracolo di Mattia che in questi giorni scrive sotto dettatura (non più il dettato "muto" con la parola scritta alla lavagna che deve memorizzare e riscrivere) frasi intere che a casa legge tranquillamente. Ho pensato le mandasse a memoria e la maestra, nella riunione genitori, ha detto che comunque anche così andrebbe benissimo, ma poi uso l'espediente di fargli lettere le parole singole, saltando qua e là ed ecco il miracolo, le riconosce e le legge. Sono contento anche dei primi voti che continuano ad essere altissimi. In un compito di riconoscimento del davanti e dietro, ha sbagliato quello del topo e del formaggio: guardo la figura e l'avrei sbagliato anch'io, era un trabocchetto, il topo aveva davanti il formaggio ma lui era... davanti al formaggio. Cosa si deve fare nella vita che è (era) tutta un quiz. Mattia dopo un mese e due giorni va sempre volentieri a scuola, ieri "piedibus"con Tea che faceva con la maestra da accompagnatrice. Mattia tutto contento di conoscere anche i bambini delle classi superiori.