domenica 27 maggio 2012

orgoglio

A colloquio con la direttrice dell'asilo che mi dice (Mattia attentissimo, la Michela che ogni tanto riduce i complimenti per far capire al pargolo che deve migliorare) che mio figlio è proprio bravo, è lento perché preciso, si accorge degli errori, si comporta bene, è ordinato. Orgoglio di padre. Poi a casa il rovescio della medaglia, fa il cavolo che vuole, si intestardisce e butta in aria le cose. Deve pur sfogarsi: magari gli propongo il contrario a costo di sentirmi dire dalla Michela che è un discolo incorreggibile, un Lucignolo o anche solo un Pinocchio.

domenica 20 maggio 2012

la bomba

Ci stavamo illudendo che tutto andasse bene, le feste di fine anno all'asilo. Poi ieri la Tv con le immagini di quella scuola dove dei ragazzi stavano entrando e l'esplosione li ha fermati sulla soglia. Mattia guardava, voleva sapere cosa era successo. Poi ha chiesto: perché? E non avevo la risposta, non l'avevo perdinci, non l'ho neanche adesso. I bambini chiedono spesso "perché?" e in genere abbiamo delle risposte un po' raffazzonate ma le abbiamo, a volte ce le inventiamo. Ma resta in sospeso quel "perché?". Più facile spiegare un terremoto che una bomba messa apposta per ammazzare gente che va a scuola per imparare a vivere e muore prima di averlo imparato.

domenica 13 maggio 2012

autoscontri

Ieri Mattia è salito sugli autoscontri per la prima volta con il monito paterno di quando la sua personale esperienza lo aveva portato a un impatto "frontale" (nel senso della fronte) a Tavernola alla sua età, salito su una macchina di ferro su una pista da Indianapolis con brusco impatto dell'automobilina e del sottoscritto contro la struttura in ferro e la fronte gonfiata per giorni. Puro terrorismo psicologico e Mattia è salito con lo zio, perché suo padre per orgoglio generazionale ha rifiutato di competere con ragazzini che rincorrono ragazzine ecc. e cosa ci fa lì in pista un vecchio e un bambino che si preser per mano ecc. (vedi Guccini)? Che poi l'impegno è stato evitare gli scontri. Ma se si chiamano "autoscontri" non è un controsenso evitarli? In attesa del tornado annunciado e ritardado sempre che sia partido.

sabato 12 maggio 2012

non è lucignolo

Giorni di festa (della Madonna) con vacanze intervallate all'asilo dove ieri sera si sono festeggiate le mamme e hanno vinto quelle dei Trenini, appunto la classe di Mattia (devo pensare che Tea si sia ben difesa nella caccia al tesoro nel parco delle suore). Mattia non ha più voglia di andare all'asilo, ma con Nicola va d'accordo e si sono fatte partite al pallone al santuario, io contro loro due e hanno vinto 12 a 7 con complicità mia è ovvio ma con grande loro orgoglio di aver battuto un "adulto" e così Nicola mi ha risparmiato il "vecchio". Non è Lucignolo come credevo in un primo momento, e non per il fatto che non mi abbia chiamato "vecchio". Eì già consolante.

domenica 6 maggio 2012

il giorno

Siamo tornati da giorni che già non ricordiamo di essere stati a Caorle, settimana di grande sole, fortuna cieca che ci favorisce da anni nelle nostre brevi vacanze. Mattia è tornato all'asilo mettendo in mostra l'abbronzatura, la Michela gli ha dato un bacio, lui ci campa una settimana su un bacio della Michela (la direttrice). Oggi andiamo alla festa delle gemelline, proprio oggi che comincia la festa della Madonna della Torre, proprio oggi che c'è la fiera, proprio oggi che piove. Tea impegnata come presidente del seggio più numeroso, al solito impegnata con Angelo a battere i record di velocità (già ieri nella timbratura delle schede ne ha fatto uno). E se la prende con la Cancellieri che ha indetto le elezioni proprio il giorno della festa del paese, proprio il giorno del derby, proprio il giorno del moto Gp, proprio il giorno di qualsiasi cosa.