domenica 29 luglio 2012

perfezione

Mattia investito nella parte di organizzatore delle serate di Araberara. L'altra sera abbiamo assistito a un piccolo spettacolo di burattini sul piazzale del mercato. A me è sembrato davvero modesto, ma lui ha riso e gli è piaciuto e tanto basta, una risata non seppellirà nessuno ma aiuta a sopportare il mondo. Mattia non voleva più tornare a casa, si è messo a vendere biglietti della sottoscrizione a premi, ha fatto nuove amicizie (sempre con adulti) di cui si è vantato con orgoglio perchè il mondo gli dà atto di esistere e lo considera. Nei giorni scorsi ha anche ricevuto da una prof in pensione un libro con dedica "a un bambino perfetto e curioso" ha scritto. Che sia curioso non c'è dubbio, per la perfezione bisogna tenere conto del contesto, indirettamente è un giudizio severo sul resto del mondo.

sabato 21 luglio 2012

i sassi di Dio

Ancora su "chi è il padre di Dio" e sulla perdita di tempo di Dio che crea i sassi. Ho risposto alle domande di Mattia dicendogli che erano domande intelligenti così si è gratificato perché altrimenti si arrabbia quando sua madre rivela a me domande che ha fatto lui e lui soltanto può estendere a sua padre. Gli ho parlato della "solitudine di Dio" nell'universo e creando l'habitat in cui ha messo l'uomo, sposando il creazionismo per comodità espositiva perché l'evoluzionismo è troppo complicato e lo scoprirà da sé a tempo debito. Poi per i sassi gli ho parlato delle montagne, dell'acqua, del loro sgretolarsi, accennando al "tempo di gettare sassi e tempo di raccoglierli". Resiste alla grande la passione per il circo, proponendo in garage "numeri" da lui inventati sul momento che dovrebbero appassionare gli spettatori immaginari, ma pretendendo che anch'io faccia "numeri" improbabili. Poi si è informato se "la festa di Araberara è di martedì?". No, rispondiamo noi, è sabato e domenica prossimi. "Meno male, perché c'è il circo in televisione". Che anche la festa di Araberara possa essere un "circo"(mediatico) non l'ha sfiorato. E' consolante.

giovedì 19 luglio 2012

i sassi di Dio

Mattia ieri sera ha posto alla sua mamma una domanda sui massimi sistemi. "Chi è il padre di Dio?". Dai, rispondete con argomenti convincenti. Poi ha fatto un'altra domanda: "Ma chi ha creato le cose, non dico l'uomo, proprio le cose?". Dio, risponde sua madre che non è ferrata nella cose bibliche ma va a memoria di catechismo. "Non posso credere che Dio abbia perso tempo a creare i sassi, lo chiederò a papà". Oggi mi aspetto la domanda. Che non sempre arriva perché quelle sui massimi sistemi gli vengono solo di sera.

mercoledì 18 luglio 2012

circo

Il mio bambino è un appassionato dei circo. Pensavo che Rai Tre trasmettendolo da Montercarlo lo facesse come riempitivo di una serata settimanale. Col cavolo, ha uno spettatore fedelissimo che registra la puntata e poi ce la dobbiamo sorbire più volte al giorno, lui sa tutto e spiega allo spettatore cosa succede e cosa succederà per cui abbiamo due commenti, uno della Filippa (la telecronista) e uno suo molto più... tecnico. La nonna, alla ventesima replica ha anche trovato il modo di dire che quello spezzone non l'aveva visto (si addormenta di solito poco dopo l'inizio). Oggi Mattia è invitato a pranzo da Luciana che ospita una ragazza ucraina che è stata da lei quando era piccola per 5 anni di fila. Adesso dopo sette anni di assenza ha deciso di tornare. Non so se n'è già pentita, perché Luciana la considera ancora una bambina (ha 22 anni e studia veterinaria). E Mattia è stato invitato oggi a pranzo con formale cartoncino a lui intestato che ha mostrato con orgoglio.

domenica 15 luglio 2012

fami ataviche

Ieri sera alla "Caster alegher" noi ci siamo divertiti, abbiamo mangiato e bevuto prima delle prove generali del diluvio universale con i gazebo impreparati a reggere il peso dell'acquazzone. Mattia ha mangiato casoncelli e poi il secondo e poi, dopo essersi ingozzato, si è messo a sgranocchiare grissini. C'era un signore attempato che lo ha accarezzato e, magari un po' aveva bevuto, lo accarezzava e mi ha detto che ha due figli anche lui, uno di otto e uno di sei, sapeva tutto di Ben 10 ma i figli li può vedere ogni 15 giorni e gli veniva da piangere. Non ho indagato perché non avevo voglia di assumermi il dolore universale dopo aver già assunto (liberamente) il compito di sanare le fami ataviche dei miei antenati, compito che ho appunto adesso trasmesso a mio figlio. Poi Mattia ha preteso di propinarci per l'ennesima volta la registrazione del circo di Montecarlo e dice che certe cose lui non riuscirebbe a farle, sono proprio difficili e anche questo è educativo che prenda atto che non si riesce a far tutto.

domenica 8 luglio 2012

circo

Ieri sera io e Mattia, un vecchio e un bambino si preser per mano e insomma siamo andati proprio incontro alla sera, al circo sotto le stelle che è un bel modo per dire che non hanno il tendone, bravi a sorpresa ma senza soldi, avranno fatto un incasso totale di 300 euro ed erano almeno una quindicina di persone in tutto, cani dalmata e pony compresi. Sono stati bravi, Mattia l'anno scorso è andato al Circo Orfei, grande spettacolo ma non si è per niente divertito, lui aspetta solo il "pagliaccio" per farsi una risata e ieri sera ce la siamo fatta, non vistosa, ma abbastanza per tirarci su il morale. Siamo tornati a casa a tarda sera perché le stelle tardavano ad apparire sul far della sera. Dice che gli è piaciuto. Piccoli circhi per sbarcare magri lunari.

domenica 1 luglio 2012

addio all'asilo

Giornate particolari. Mattia che ha un focolaio nei bronchi o nei polmoni, che prende antibiotico amaro, che ha alternato febbri altissime al niente, che vorrebbe giocare o se ne sta accucciato sul divano, che ha cominciato i compiti delle vacanze, che è andato all'asilo a salutare le maestre e ci è scappata una mezza lacrima (nostra, non sua) al momento dei saluti finali. Gli addii si impara tardi che sono il momento più importante, ci sono quelli delle scadenze della vita e quelli inesorabili della morte. Da ragazzi sembrano e sono tappe di una ripartenza, da adulti sono abbandoni e finali di partita. A settembre comincia la scuola, ricominciano e continuano tante altre cose. ma c'è una bella estate da godere o almeno da passare.