giovedì 30 aprile 2009

spere

Finalmente una spera di sole. Ieri diluvio al funerale del Pepi, una tempestata che è segnale di ribellione della natura all'alternarsi innaturale del caldo e del freddo, provocati dall'uomo con il suo riscaldamento contronatura. Mattia crede che tutto sia naturale, incomincia a memorizzare le coordinate della vita, riconoscendo i luoghi del piacere e del dolore, le giostre che sono arrivate sul piazzale per la festa della Madonna della Torre, ma anche il palazzone dell'Asl dove ha fatto le vaccinazioni e stamattina, dovendo andare la nonna a rinnovare la tessera sanitaria, ha guardato l'entrata e si è rifiutato di entrare, "non sono fesso, io non faccio le vaccinazioni". Dove abbia imparato certe espressioni, visto che all'asilo non ci va, è un mistero, come quando ha gelato la nonna dicendo: "Sembra che la nonna abbia avuto un'idea. Come al solito sarà pessima". proprio così, con i congiuntivi al posto giusto. Ma ho il sospetto che non siano stati i congiuntivi a mandare in bestia la nonna. Oggi lune storte in redazione. Certe spere di sole non scaldano a sufficienza.

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