giovedì 23 aprile 2009

pompieri

Mattinata con Mattia. Intensa. In una vetraria qui fuori c'è stato un incidente sul lavoro, due operai sono caduti nella buca dello scarto del vetro. Uno non s'è fatto niente, per l'altro si temeva il peggio, sono arrivate le ambulanze, due camion dei vigili del fuoco per estrarlo, naturalmente i Carabinieri, ma soprattutto l'elicottero giallo del pronto intervento. Sirene spiegate. Mattia era incuriosito dai camion del pompieri. Poi l'elicottero, bellissimo, a portato di manina. Visto che non c'era gravità l'elicottero ha riacceso i motori, le pale si sono messe in movimento sollevando un polverone nel vicino campo sportivo e via. Poi siamo andati a regalare un cappellino dell'Inter a Tito che gli dà sempre le caramelle. Figurarsi, tasche piene. E poi al ritorno una signora del ristorante gliene ha voluto dare un'altra. E lui intascava. Fronzi gli ha fatto due foto, quello dei pompieri gli ha chiesto se voleva fare un giro col camion. E via con la radio che emetteva suoni e parole e Mattia che se la godeva. Poi abbiamo giocato a pallone e parlato un po' tra uomini, nel senso più maschilista che si può. E via a mangiare insieme. Poi ha chiesto, ma quel signore che è caduto, si è rialzato? Certo, ci si rimette (quasi) sempre in piedi, no? Uno su mille, speriamo di più, ce la fa.

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