mercoledì 3 dicembre 2008

il nesso

Mattia doveva andare all'asilo da lunedì. Lunedì ha detto che non sposerà Heidi. Ci aveva fatto un pensierino ma poi "Si alza troppo presto", ha sentenziato. Un matrimonio oggi va valutato nei dettagli, perché poi per divorziare le carte non finiscono mai. Questo fatto di Heidi che si alza troppo presto dovrebbero valutarlo, gli autori. Se non fosse che è un telefilm molto datato. A ritroso si potrebbe pensare a quanti bambini si siano tirati indietro dal matrimonio con la piccola che si alza sempre all'alba e va con le caprette che le fanno ciao. Mai visto un'intera puntata, a questo punto non so a cosa possa servire valutare se ci siano altre controindicazioni a un matrimonio che non s'ha da fare. Che c'entra con l'asilo? Provate voi a portare uno all'asilo proprio la mattina che ha preso una tale decisione che gli cambia la vita. Il problema non si è posto martedì mattino, quando però si è scatenata la reazione, Mattia ha pianto disperato, non ci vado all'asilo, sembrava perfino sentirsi male. Il fatto che stia mettendo gli ultimi denti dolorosi avrà il suo peso. Poi ha valutato l'ipotesi di andarci stamattina: ieri sera sembrava convinto. Ma ieri sera ha fatto tardi, ha tirato lungo con i suoi giochi (secondo me con calcolo) e stamattina proprio non si potuto e (sospetto) voluto svegliare prima che fosse passata l'ora ultima d'ingresso. Direte: un po' di forza, perdinci, certe cose si "devono" fare e basta. Il problema è "quali" cose si debbano fare e basta. Mattia ha 2 anni e 10 mesi. Io ne ho 63 (e i mesi non si contano, ad una certa età) e non mi ricordo che l'asilo mi sia servito a qualcosa. Dite che c'è un nesso?

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