sabato 6 dicembre 2008

muto

Ho portato Mattia a vedere i mercatini (quelle casettine che usano adesso, roba minima spacciata per chissà che) ma è stato più attratto dal complesso della Basilica, i grandi spazi lo attirano, le scalinate, le statue, i lumini, il sagrato. Poi naturalmente ha guardato le vetrine, un babbo natale gigantesco su una terrazza, un babbino natalino che suonava il sassofono e lui ha detto che S. Lucia gli porta il Piano con lo sgabello, la tromba e anche gli acquarelli. Una signora lo ha portato in municipio e gli ha regalato una caramella dal "cassetto dei bambini", vedete, nei Comuni (soprattutto in quelli piccoli) c'è ancora roba del genere, però Mattia si è un po' spaventato dell'austerità del posto (il municipio è in un complesso storico) e gli è venuto da piangere. Mi sa che non farà il sindaco come suo padre. Una mia collega di scuola di tanti anni fa gli ha fatto i soliti interrogatori, come ti chiami, quanti anni hai, non hai la lingua, cosa ti porta S. Lucia... Mattia si annoia e fa finta di essere muto (e fa bene), a me non frega niente di far la figura di avere un figlio che non parla. Poi ha detto che gli "batteva" che vuol dire che gli era venuta fame.

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