mercoledì 19 gennaio 2011

selezione

Non so cosa dire. Mattia prende delle gocce di una medicina. Non troppo convinti, oggi andiamo a vedere in internet e scopriamo che quelle gocce sono state vietate per i bambini sotto un anno e che gli esperti starebbero valutando gli effetti per i bambini sotto i 6 anni. Ma è incredibile, ci si accorge di un mondo che ci comanda, ci domina, ci prende in giro, ci sfrutta si sarebbe detto in altri tempi, ognuno è legittimato a imbrogliare per far soldi. Ma sui bambini, dai. Non c'è più pudore. E non ci scandalizziamo più, ognuno si tiene i suoi dolori, le sue miserie, non si condivide con nessuno perché sappiamo che gli altri non hanno tempo né voglia di condividere qualcosa. Poi oggi entra un signore in redazione. Ci fa vedere il versamento fatto dell'abbonamento ad Araberara, 30 euro. ma ha letto che dal 1 febbraio gli abbonamenti costeranno 40 euro e siccome il suo scadeva a fine gennaio, gli è sembrato giusto portarci i 10 euro. Siamo rimasti lì come allocchi, abbiamo detto non fa niente, vanno bene i 30 euro, ma no, dice lui, mi pare giusto e ci mette i suoi 10 euro sul banco. Dai che c'è gente che si comporta come i galantuomini di una volta. Mattia con le sue gocce oggi ha dormicchiato, stamattina ha visto un po' di Zorro, ha scritto decine di volte il suo nome, ha ritagliato con le forbici grandi (vere) la carta su cui tracciava delle righe (e lui seguiva la traccia perfettamente, cosa che io avrò fatto chissà quando) e poi però ha sonnolenza. Sembra sia guarito, nonostante tutto. Qui come a Sparta, chi sopravvive poi, se non c'è la guerra, campa davvero. Una selezione fortunosa e non dichiarata...

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