lunedì 17 gennaio 2011

normalità

Può una supposta stravolgere l'equilibrio del corpo umano? Lo stiamo sperimentando dopo che Mattia si è sentito male, non deglutiva più. Una supposta, ci è stato consigliato. Devastante. Tutto il corpo pieno di bolle, febbre alta, malessere. Poi la solita santa tachipirina per farlo dormire, ma stamattina ancora febbre e bolle anche in faccia. Altra pastiglia, altre gocce. Troppe medicine ma, come ci ha detto un vecchio farmacista, che è anche pediatra, una volta ai bambini non si dava quasi niente ed erano sani, ma adesso il mondo è pieno di virus sconosciuti, per forza bisogna dargli qualcosa. Questo ha risposto indirettamente a tutto il mio blog, il paragone con i miei anni ruggenti è davvero troppo datato, vengo dal dopoguerra, quando i mali del mondo erano miseria e fame, ma l'aria era ancora respirabile, prima del boom economico, del via libera ad ogni inquinamento giustificato dal lavoro e dall'impresa eccezionale del progresso, prima che ci fosse uno che cantasse che, "dammi retta, l'impresa eccezionale è di essere normale". Normale rispetto a che cosa, la normalità, anche se contestata quando pretende di essere legge anche per chi è diverso, è condivisa da una maggioranza almeno schiacciante, magra consolazione apparentemente democratica. Mattia sta male e non sappiamo cosa fare.

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