mercoledì 12 novembre 2008

l'asino

All'asilo vogliono fare un presepe vivente. Almeno lo sospetto perché Mattia non vuol fare Gesù Bambino e non avrebbe ragione di rifiutare il ruolo se qualcuno non glielo avesse offerto. Fatto sta che non vuole farlo. Cosa vorresti fare, gli abbiamo chiesto pro forma. "L'asino", ha risposto lui, serafico. Siamo rimasti lì come sarete rimasti voi a leggere, poi ci è venuto da ridere ma lui era serio e allora abbiamo chiesto perché mai voglia fare l'asino invece di Gesù Bambino che è il protagonista del presepio e bla bla bla. Lui ha risposto semplicemente: "Perché Gesù Bambino sta sempre fermo, almeno l'asino si muove, ogni tanto". Suppongo che il bambino destinato a travestirsi da asino sia uno che non sta comunque fermo, perché di per sé, nella parte storica, l'asino non è che abbia una parte di grande movimento. O mi hanno cambiato anche la storia del presepe? Mi è venuta in mente la battuta che facevano i nostri vecchi a uno che non si comportava bene. Ve la traduco dal dialetto: "Non fare l'asino che il fieno costa caro". Ma non vorrei inculcargli, di questi tempi, una anche larvata stima del mercato.

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