lunedì 15 novembre 2010

asilo improvviso

Lo so che ci sono giorni in cui questo blog resta fermo. Perché... non sto fermo io. Ieri abbiamo portato Mattia alla festa dell'Avis di Lovere dove eravamo invitati. Ha mangiato, assaggiato, girato, giocato, preso confidenza, fatta amicizia con un bambino e poi era scatenato. Stamattina la doccia fredda, si va all'asilo? Sul momento non aveva realizzato, quando ha sentito la parola era un auto, è ammutolito all'ìmprovviso. Poi si è lasciato andare a un pianto dirotto. L'abbiamo praticamente portato di forza all'interno. Sembrava placato poi di nuovo è scoppiato a piangere. Quando sono andato a riprenderlo sembrava sereno. Ma mi sa che prepara la battaglia di domani mattina, quando sarebbe programmata la ginnastica che lui non vuol fare, per puro principio perché poi basta vederlo scatenato nei salti e si lancia nel vuoto ecc. E noi che dobbiamo chiudere un'altra edizione del giornale. E' stata una giornata faticosa.

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