sabato 2 ottobre 2010

festa dei nonni

Ieri all'asilo festa dei nonni. Ma non ero invitato essendo padre. E così è andata la nonna. La maggior parte dei bambini aveva 4 nonni infilati, Mattia aveva appena l'unica nonna, un po' malandata anche quella, ma sono tornati tutte e due felici, Mattia ha cantato e recitato in mezzo al coro e poi si sono buttati sulle torte. Mattia era eccitato e agitato anche dopo la festa. E poi parla continuamente di una tale Kristel che ha il codino "ma è bella e un po' scura di faccia" e allpora se prima parlava di Chiaro si può senz'altro e ignobilmente fare la battuta su "io Chiara e lo scuro", anzi la scura. Anna stamattina mi ha rassicurato, anche il suo nipotino si è invaghito di una bambina, "che ha gli occhi azzurri come il cielo", questi bambini parlano tutti come un libro stampato, almeno mi rassicura, non è che Mattia abbia il "mal di braga" a quattro anni, è normale. Perché è la normalità che rincorriamo, appena c'è un parametro fuori "norma" si ricorre agli psicologi che naturalmente ho conosciuto e adesso sono obbligatori nelle scuole statali col bel risultato che le maestre, appena un bambino è appunto "fuori norma" lo scaricano nelle mani adunche di questi specialisti del nulla che poi redigono carte impietose che il bambino si porta dietro tutta la vita, arriva alle elementari e appena fa uno scherzo, la maestra va a vedere la scheda, ah, aveva problemi anche all'silo e via via fino alle superiori che poi magari arrivano anche fino a chi ti sta per assumere e all'Asl che quando avrai un semplice mal di testa diagnosticherà che in fondo lo si sapeva fin dall'asilo. Mattia ha la tosse secca, qualcosa, oltre al grembiulino, dovrà pur portarsi dall'asilo, no?

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