lunedì 25 ottobre 2010

cattivissimo me

Ieri siamo andati a vedere un film, "Cattivissimo me" e Mattia ci va anche per avere il piacere (come me) di mangiare popcorn e bere aranciata, ma poi il film, inizialmente di difficile comprensione, a poco a poco è diventato molto didattico. Devo ricredermi, utilizzano ovviamente sempre il canovaccio delle vecchie favole edificanti, ma con buone invenzione, come i cattivi che fanno a gara a chi conquista cose eclatanti, una piramide e poi la luna, da rimpicciolire come un pallina con un riduttore. Ma entrano in scena tre orfanelli che cambiano tutto, il "cattivissimo" che li "adotta" soltanto per conquistare il riduttore nella tana supercorazzata del cattivo concorrente (vendono biscotti e il cattivo ne è ghiotto e così apre il portale di acciaio) a poco a poco si affeziona ai tre e alla fine la luna conquistata non vale più niente, rispetto all'affetto dei tre bambini e lui la scarica al concorrente che viene punito perché l'effetto riduzione è a tempo e la luna torna a splendere in cielo. Mattia dopo un pezzo che eravamo usciti ripete una battuta apparentemente innocua, di quando il terribile cane del cattivissimo viene fermato dai bambini per nulla impauriti e vedendo 'sto cane di ferraglia uno dei tre chiede: "Ma di che razza è?" che Mattia mi ha ripetuto ridendo, aspettando la risposta che è stata "Non lo so" con un cattivissimo spiazzato vedendo che la sua macchina della paura non prevale sull'innocenza. Popcorn esauriti già alla fine dei primi titoli, Mattia si è divertito, messaggio ottimo, vuoi vedere che c'è in giro ancora qualche pedagogo che si è dato al cinema? Oggi asilo fino al pomeriggio, grande raffreddore con la pioggia e il freddo. E ottobre (il mese più odiato da Tea, in effetti né carne né pesce) sta finendo.

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