sabato 19 dicembre 2009

incanto

Odore di presto la neve, ha scritto il poeta (Biagio Ferrari, che 20 anni è andato a morire su una parete di roccia, proprio di questi tempi). Mattia è voluto uscire a vedere la neve che scendeva. Modesta nevicata, fiocchetti di poco conto ma a lui apparivano miracolosi, "scendono dalle nuvole". Tu scendi dalle stelle, ho accennato, "sì, dai, dalle stelle...", ha detto incredulo ma speranzoso. Oggi vuol venir su a scivolare col bob qui fuori dalla redazione, "quando è tanta facciamo il pupazzo di neve". E così è dimostrato che gli uomini sono sempre quelli, da bambini. Si rovinano dopo. Ci siamo rovinati dopo, togliendoci la capacità di incantarci per poco.

Nessun commento: