mercoledì 21 gennaio 2009

lombroso

Può un uomo, un uomo solo al comando, cambiare il mondo. Siamo scafati a sufficienza per non crederci. Ma ci speriamo lo stesso, tanto costa niente. Obama ha un'aria diversa: gli amici, quando ero giovane, mi dicevano che ero un lombrosiano, pretendevo cioè di giudicare le persone dalla loro faccia e un po' anche dal cranio, i Tersite, vedi Iliade, non sono estinti e quella frase terribile di De André sui nani non si può ovviamente rendere generale ma su alcuni pesa, insomma il corpo condiziona l'anima e non per maledizione divina ma per complessi che ci creiamo. Altra citazione da altro cantautore, Vecchioni, "più son piccoli e più alzano le mani". Geniale, perché se si è piccoli per raggiungere le cose che per gli altri sono ad altezza normale, si devono per forza alzare le mani, anche se Vecchioni pensava a un altro modo di alzarle. Mattia è piccolo ma può crescere dal suo metro attuale oltre l'altezza di suo padre. Coltivo speranze, in barba all'evidenza. Insomma non credo ma spero in Obama. Mattia ieri ha guardato sua madre uscita dalla parrucchiera: "Mi sembri un'altra signora", le ha detto. Ah, le donne, amano cambiare faccia. E allora come si fa ad essere lombrosiani con le donne? Obama è maschio, però. La sua faccia, per "abbronzata" che sia, è pulita.

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