lunedì 14 febbraio 2011

pidocchi

Mattia è tornato stamattina all'asilo. Un po' di resistenza, ma nemmeno molta. L'asilo non è molto affollato in questi giorni. Ha portato i soliti messaggi che le maestre consegnano ai bambini per i loro genitori. Uno di questi è una lunga spataffiata sui pidocchi, che all'asilo ci stanno evidentemente di casa, nei capelli di alcuni che però poi contaminano gli altri. ma si vede che i pidocchi sono come le zanzare, scelgono i capelli "dolci" e si vede, per ora, che Mattia non li ha dolci, perché da settimane insiste questo allarme e lui, pur avendo i capelli relativamente lunghi, non ha mai preso i pidocchi. Sorprendentemente questo pomeriggio, a sua madre che cercava di prospettargli un giorno di vacanza a metà settimana, ha risposto "guarda che io all'asilo ci vado volentieri". Il che sarebbe smentito da più giorni e giorni di resistenza, ma i bambini non hanno la nozione del tempo, oggi ha usato il vocabolo "antefatto" riferito però a una cosa successa ieri. Lui assorbe tutto, anche le parolacce, bisognerebbe stare attenti ma poi ci si dimentica, noi pensiamo sempre che i bambini non capiscano, spesso parlo in dialetto, poi scopro che ha capito quello che dicevo. Domani mattina c'è ginnastica. Praticamente un dramma.

Nessun commento: