giovedì 26 agosto 2010

giochi di fantasia

Sono giorni così, riprendere a pieno ritmo anche dopo una sola settimana di fermo, è faticoso. Lo è stato. Stasera dovrei andare a fare da "moderatore" a un dibattito leghista tra sindaci. Ieri sera è successo un casino, auto bruciate, scontri, per la tessera del tifoso veniva contestato il ministro Maroni. Credo che stasera, con i sindaci non ci saranno problemi. Mattia sta proseguendo il gioco del battello, si diverte tantissimo, mi fa scendere in un posto poi... ritira la passerella e mi lascia lì. Poi viene a riprendermi. Altro gioco buttarmi in acqua che devo nuotare per risalire sul battello. Poi andiamo a... mangiare in posti diversi, a Iseo mangiamo il riso, a Clusane (Clusane, non Clusone) mangiamo la tinca, a Lovere il gelato, a Tavernola un piatto di... cemento, a Predore abbiamo deciso per polenta e uccelli, a Riva ancora gelato. Il fatto è che il gioco consiste nel fatto che io scendo dalla passerella e non faccio in tempo a ordinare che il bigliettaio (Mattia) mi costringe a risalire perché il battello riparte. Sono contento che giochi con poco, che resti, nella valanga di giochi che ha, quello di fantasia pura, trasformando il niente, uno serbino di gomma, in una passerella e ambienti diversi in un lago ecc. Mattia passa ore tranquillo a parcheggiare macchinine che poi porta nella mia officina per far aggiustare. Io brontolo perché mica posso aggiustare tutto, a un certo punto chiuso l'officina, lui chiede perché chiuso, sugli orari non è molto ferrato, il giorno in effetti è tutto attaccato. Ricordo che con una scatola di cartole delle scarpe, ritagliati i finestrini, sono andato avanti, da piccolo, che vi credete?, a fare il percorso della corriera da Vilminore a Tavernola. E giocavamo a fare il battello in una casa di Via Valle che dava sul torrente Rino che aveva una scala che portava dritta sul greto del torrente e noi si viaggiava con la fantasia. Mattia per fortuna si diverte con le cose, non ancora del tutto con le immagini.

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