sabato 10 luglio 2010

battesimo

Mattia ha sentenziato: "Sono stufo di essere battezzato". E uno adesso potrebbe pensare di telefonare al telefono azzurro (credo sia di quel colore, non se ne può, sembrava confinata nella storia l'era dei telefoni bianchi, adesso spuntano colori, comunque sbiaditi dopo quelli della linea rossa tra America e Russia, gli scimmiottamenti sono sempre al ribasso). Battezzare potrebbe anche essere inteso come picchiare, così come cresimare. Trattasi di malinteso evidente: domani viene battezzata la cuginetta di Mattia, Laura. Lui ha sentito parlare di battesimo, ogni tanto lo si rievoca, e sentendone riparlare, ha scambiato l'avvenimento come cosa che lo riguarda. E' per le feste popolari, sia chiaro, gli piace andare a mangiare alle tavolate estive, lì si diverte. Ma la nonna gli ha preparato una camicia bianca di pizzo incredibile. Ieri l'ha provata e ha detto che lui non va in giro vestito così. Mattia ha gusto, sembra un paggio, bellissimo, nella mise che gli ha preparato la nonna. Ma la camicetta non resisterà a lunga, basterà una fetta di melone e si dovrà cambiarla. Comunque così piccolo e già stanco di queste feste comandate. Tutto suo padre.

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