domenica 17 maggio 2009

vento

Ieri pomeriggio gelato (vaniglia e cioccolato), prima rete vera a calciobalilla e la festa sul lago per le sante di Lovere, il santuario tutto d'oro, le due sante che dormono nelle loro urne, il battello (intitolato a una delle due sante, la Capitanio) con il vecchio comignolo, che naviga (ancora) per l'occasione. Mattia che "naviga" tra le bancarelle, e poi il vento e Mattia che chiede "Come si fa a fermare il vento?". Già, come si fa a fermare il vento? Il vento si porta lontano i pensieri, non va fermato, bisogna regalargli qualcosa da portare lontano. Pressappoco gli ho risposto così. Poi siamo tornati alle cose "serie", al pallone e a lui che vuole segnare e non vuole comunque perdere e siccome è una cosa ereditaria, non sono sicuro, ma temo sia un difetto (della serie: da sua madre ha preso il meglio, da me il peggio). Stamattina si è svegliato tardi. Oggi, se ce la facciamo, lo portiamo in battello: bellissima iniziativa quella del battello che il giorno delle sante patrone porta in giro la gente gratuitamente. Sul lago c'è sempre vento. C'è la selezionare qualche pensiero da mandare in giro...

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