lunedì 11 maggio 2009

domani non so

Oggi giornata piena di lavoro, senza vedere nè sentire Mattia che tanto aveva la morosa questo pomeriggio che già ieri sera Mattia ha annunciato a sua madre che vuole sposarsi e fortuna che ci sono le leggi e ci sarà pure un giudice a Berlino per impedirgli di fare una stupidaggine simile, vi pare? Stiamo diventando matti con tutte le testine di tutti i candidati di tutti i Comuni col terrore di mettere in una lista il candidato sbagliato, non possiamo conoscere tutti, vi pare, e adesso che ci penso sarebbe un numero magnifico, tutte le testine sbagliate, un candidato di Sarnico lo spostiamo a Vertova, uno di Schilpario ad Alzano, uno di Trescore a Lovere e viceversa, una grande confusione dei nomi e quindi delle lingue, una condanna biblica da torre di babele. Badateci, sono passati decenni, quando usciva "Il Male", il giornale satirico annunciando che il grande vecchio delle brigate rosse era (mi pare) Ugo Tognazzi o comunque un comico, tutti si facevano una grande risata, come il grandioso titolo: "Scatta l'ora legale: panico tra i socialisti". Adesso per una vignetta appena appena irrispettosa, montano un caso nazionale. Sono apparentemente tutti sorridenti ma permalosissimi e quindi pericolosissimi (per le vendette). Non ci avevo pensato, questo è un altro segno che questo non è un mondo migliore neppure di quello del terrore. Va beh, domani altra giornata, anche peggiore di oggi.

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