venerdì 19 agosto 2011

clown piccolo

Il nostro banco di vendita di prodotti in legno si arricchisce ogni giorno. Ieri sera ha venduto allo zio Gianni (un frate) una chiesetta con facciata rustica. Un euro di incasso in una giornata. E poi lo zio Gianni l'ha anche "dimenticata" e ci siamo posti il problema se rivenderla. Mattia è stato corretto: "Gliela portiamo a Milano". meno male che non cresce come i furbetti del quartiere. Oggi abbiamo anche fatto le prove circensi, inventandoci "numeri" di prestigio, saltimbanchi, baffi finti, lotte improbabili, sparizione di un pezzo di bastone che quindi si accorciava e successiva riapparizione (coprendolo con un tubo di castone non lo si vedeva più, togliendolo riappariva lungo come prima). Sono cose notevoli, con il sottoscritto che descriveva con enfasi i "numeri" circensi del clown piccolo e un pubblico di barattoli entusiasta sugli spalti (gli scaffali del garage) che però restava immobile e solo nel racconto immaginifico del cronista applaudiva entusiasta e zittiva prima della "prova" con difficoltà elevata. Poi è arrivata Checa.

Nessun commento: