venerdì 12 agosto 2011

burattini

Siamo tornati. Mattia si è divertito, ogni giorno ha fatto circa 6 km tra andata e ritorno, in bici (ancora con le rotelle, però) tra Peschiera e Sensole. Mangiate di pesce robuste. Un giorno il cuoco ("è mio amico, si chiama Ivan", sostiene Mattia) manda in tavola due pescioni. Mattia li guarda e ne indica uno: "Questo era un pesce felice". Boh. Guardiamo perplessi. Lui aggiunge: "Si vede che è morto felice, vedi che sorride?". Poi però gli sono venuti i rimorsi, non voleva più mangiarlo perché l'avevano "ucciso". Una sera se ne esce, in confidenza con sua madre, con questa trovata. "Tutto il mondo è fatto di burattini". Ah, sì? Tea pensava ancora alla sua idea di fare il circo. Quindi siamo burattini anche noi. "Certo, Gesù dall'alto fa il burattinaio, muove i fili e noi siamo tutti burattini". Ma chi te l'ha raccontata? "Nessuno. E' una mia riflessione". Poi, come al solito, è passato ad altro argomento raccomandando alla mamma di non raccontare questa storia al papà.

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