giovedì 26 marzo 2009

pomeriggio

Ieri pomeriggio ho finalmente dormito con Mattia. Era lui che doveva dormire ma ho finto di dormire io e lui mi ha svegliato due volte con un flauto spezzato, come direbbe De André, e si è fatto risate forti per poi addormentarsi con la manina nella mia che poi alla lunga mi formicolava il braccio e avevo paura di svegliarlo ma lui ha dormito tanto e bene e quando si è svegliato siamo andati al parco a giocare al pallone e poi in pasticceria e poi abbiamo chiacchierato di cose da uomini e abbiamo sparlato appena un po' delle donne, costruito canzoni e castelli per terra (con le costruzioni) e poi ha voluto che mangiassi con lui "perché così non vai via" e nessuno aveva capito perché faceva i capricci all'improvviso e mi è spiaciuto solo lasciarlo a tarda sera. Un pomeriggio col figlio. Sono stato bene, gente.

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