sabato 21 marzo 2009

papa

Ieri sera ci siamo goduti a vicenda, Mattia ed io, approfittando dell'assenza di tutti, abbiamo mangiato insieme due uova, pezzi di stracchini vari, perfino il gorgonzola, poi abbiamo giocato a veder bollire l'acqua, ci siamo raccontati le nostre cose, ci siamo fatte grandi risate sul mondo, abbiamo stuzzicato la gatta che dormiva sul divano, abbiamo scritto al computer varie parole, io dettavo le lettere, lui le cercava e le scriveva, per la gatta abbiamo scritto MIAO e Mattia si è fatto risate tremende a cercare di farlo leggere alla gatta che stava lì sul divano e non capiva tutta questa ilarità che lei miao lo fa da una vita senza saper leggere e scrivere. Sul PAPA' con l'accento che voleva dire il sottoscritto e PAPA senza accento che voleva dire quello che è in Africa e Mattia ha visto in tv, è rimasto un po' perplesso, poi ha provato a chiamarmi Papa senza accento, vedendo se per caso mi trasformavo. Eh, sono serate di grande impegno sociale, culturale, didattico, filosofico. Mi sono divertito a vedere il mondo con gli occhi dell'innocenza e in parte ci sono riuscito. Ah come mi sono sentito bene.

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