giovedì 2 dicembre 2010

Delitti e innamoramenti

La nonna ha risolto il caso di Brembate, come già aveva risolto (dall'inizio) il caso di Avetrana. La nonna sembra sempre che non ascolti i tg, ma poi dà le sue sentenze. Quando lo zio della ragazza di Avetrana aveva confessato e il caso era chiuso, la nonna aveva detto ad alta voce: "l'è mia stacc lu, l'è stada la sc-èta", è stata la ragazza, nel senso della cugina. Dove prenda il fiuto investigativo la nonna non lo sappiamo, io e Mattia, anche perché non ci occupiamo di queste cronache, avendo già i nostri problemi. Mattia ha chiesto: "Cosa vuol dire innamorato?". Tea ha risposto che vuol dire che ti piace una persona e... "Allora io sono innamorato di Alessia". Questa Alessia sta in un'altra classe, quella degli Aquiloni e viene a trovare Mattia nei Trenini. Ora mentre stava conversando con Mattia, si è avvicinato Manuel a chiedere ad Alessia di giocare con lui. "Io ho brontolato (che vuol dire litigato) con Manuel e gli ho dato uno spintone e lui è caduto per terra. Poi si è alzato e mi ha dato uno spintone e io gliene ho dato un altro e gli ho detto che prenderne un'altra (nel senso di bambina) poi è arrivata la maestra e si è messa a ridere ma non doveva ridere". Capite? Per poco finivamo in cronaca anche noi. Ora ho fatto collezione anch'io di nomi di donne, ma mica ero già a questo punto: Vediamo: Sonia, Lia, Anna, Alessia... non so se ho dimenticato qualcun'altra. E adesso vuole invitare al suo compleanno "più gente". Va bene, facciamo l'elenco. "Solo Alessia". Ah. Più gente si riduce a una sola persona. Va beh, la festa è a dimensioni accettabili. "Ma il papà parla con la sua mamma?". La mamma di Alessia io non so chi sia, bisognerà che mi attivi.
Ah, volevate sapere del delitto di Brembate? "L'è stacc chèl sc-ècc l'è". Intende quel giovane che ha raccontato di aver visto e poi ha ritrattato, difeso dal padre. Il supercane poliziotto li ha portati al cantiere, ma davanti al cantiere del supermercato c'è la carpenteria del padre del ragazzo e dalle immagini ottimi nascondigli e il telefonino, ultimo indizio, era proprio indicato in quel luogo. Non poteva essere che un ragazzo del paese ad aspettare la sera fuori dalla palestra, uno deve sapere orari e abitudini. Ecc. La nonna aspetta che gli inquirenti arrivino alle sue conclusioni, come ad Avetrana. Altro che extracomunitari, fughe e rapimenti. Non ce l'ha con nessuno. Aspetta solo di avere ragione.

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