giovedì 16 dicembre 2010

credo

E' scoppiato il caso babbo natale. Ieri mi richiede: ma Babbo Natale esiste? No, esiste Gesù Bambino, Babbo Natale è un personaggio inventato, come l'Uomo Ragno, sono belle storie che si raccontano. Lui mica ha detto qualcosa, salvo la sera confidarsi con sua madre sulla delusione del fatto che all'asilo gli hanno detto che Babbo natale porta i doni e quindi magari è preoccupato che nessuno gli porti i regali di natale e allora ho detto che i doni casomai li porta Gesù Bambino, mica Babbo natale.
Ma la cosa l'ho ripresa anche nel mio "benedetta gente" di questo numero. Qui ballano due concezioni opposte del Natale, che sono più dirompenti della discussione sull'albero o sul presepe come insegna del Natale (Mio zio Don Pierì era ferocemente contro l'albero, simbolo pagano). Babbo Natale, badateci, sta soffocando il senso cristiano del Natale, Babbo Natale e le sue renne esaltano l'atmosfera di neve gelo luci e colori sfumando il senso dell'evento che si celebra. Non c'entra più nulla Gesù Bambino, nei fil natalizi c'è l'albero, babbo natale, i regali, ma un presepe che è uno dove sta? Il presepe rappresenta l'evento, la nascita di un bambino che disse essere figlio di Dio e per questo finì poi crocifisso e 33 anni, lasciando però la più grande dottrina che ha passato e trapassato la storia e vorrà pur dire qualcosa. 33 anni anche per oggi sono simbolo di poco più che un giovanotto, non ancora bamboccione, se ci pensate. E ha rivoluzionato la religione del mondo intero. Questo vorrei spiegare a Mattia. Che è vero che ha nemmeno 5 anni, però si pone le domande essenziali, del cosa credere, del a chi credere. Che creda a suo padre è già (per me) consolante).

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