lunedì 28 giugno 2010

Signorina

Mattia ha i capelli stopposi e guai a minacciare di lavarglieli. Suda come un dannato (vale a dire come me), non sopporta il caldo (da qui la sua preferenza per la neve) ma non si ferma un attimo. E pur proclamando la sua felicità ogni tanto è preso dal nervosismo del caldo afoso. Ieri giornata campale con finale alla festa alpina, con la Sara che ha dovuto fargli da baby sitter nel gioco al parco. Le "sue" donne pretende che non se ne vadano. Adesso ha un'altra signorina nel mirino, trattasi di Giovanna che fa la barista, gli fornisce il gelato e lui... l'aiuta nel buttare nel cestino quello che viene lasciato sul tavolo dopo la consumazione. Ha confidato che gli sembra anche più avvenente ("più bella") di Checa, che è tutto dire, nel senso del suo giudizio estetico. Ma non abbandona la presa sulla stessa Checa, su la Sara e per altri motivi sulla zia Caty e sulla stessa Luciana che lo ha invitato un'altra volta a pranzo per mercoledì e gli fa regalini che a lui non interessano, tipo tovaglietta ricamata, figurarsi. Ho scoperto che a lui la gente non dà fastidio come avevo sospettato. Ieri al Santuario c'era una folla di pellegrini arrivati da Albano e però quando abbiamo detto, speriamo che partano così giochiamo, lui ha detto, no, speriamo che non partano, si diverte ad osservare chi gioca al pallone. E' un autodidatta, l'ho già detto, vuole imparare tutto da solo. Tutto? Beh, lui pensa di sì, che basti osservare per capire e saper fare. E magari ha pure ragione.

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