lunedì 7 giugno 2010

Batistina

Ieri giornata campale finita con una caduta a terra, ginocchio sanguinante, un po' di pianto e la colpa a sua madre che gli avrebbe fatto lo sgambetto. Ho osservato anche oggi al parco (una bambina è franata clamorosamente a terra) che c'è sempre un colpevole, nell'ultimo caso la radice di una pianta che non doveva sporgere dal terreno, così come la gamba di sua madre che stava nel posto sbagliato. Ieri sera casoncelli alla festa popolare dell'oratorio di Lovere. Arriva l'estate gente, si va alle feste popolari. Oggi ha fatto il telefonista. Stava parlando con me al telefono quando sento che dice: "Ho due telefoni, aspetta". Poi dice, "sono Mattia" e io come un tonto, lo so che sei Mattia. Poi sento che parla di cose incomprensibili. E' successo che alla nonna ha telefonato una certa Battistina e lui l'ha tenuta al telefono (ma era accesso anche il nostro) dicendo che la nonna non la trovata, poi gridava "noooonna!", poi, "vedi che non viene... mi sa che non vuol venire... nooooonnaaaa! Penso non voglia venire perché ha detto che tu sei antipatica. noooooonna, c'è Batistina" (con una t, per non sprecare consonanti). Finalmente, dopo dieci minuti (veri) ha smesso di tenere due linee. La nonna ha fatto la sua telefonata come ha commentato: "Mi ha detto Battistina che Mattia le ha detto una cosa che è bene a sapersi e mi ha detto, si vede che è intelligente". La nonna era gongolante. Fortuna non legge questo blog.

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