martedì 27 dicembre 2011

bicicletta

Mattia si è portato a casa dalla grande recita raffreddore e tosse. Un'eredità pesante per le vacanze. Messa natalizia, concerto della Banda, Mattia si adatta alle circostanze, soprattutto con un'indigestione di film natalizi a lieto fine, tutti americani, tutti tesi a far sapere che bisogna credere a Babbo Natale. Gli ho spiegato che S. Claus sta per S. Nicola che abbiamo cercato sul calendario e viene dato, su quello di Frate Indovino, al 5 dicembre, un po' datato rispetto al natale, ma bisogna adattarsi ai tempi. Poi gli ho spiegato perché sta finendo il 2011, nel senso del conteggio cominciato dalla nascita di Cristo, in questo mondo di ladri e truffatori e del resto lui è morto con due ladroni al fianco e ha trovato il tempo e il modo di convertirne almeno uno. Ma è il conteggio degli anni su cui ho naturalmente tralasciato le polemiche sull'esatto conto della nascita, con quella cometa che forse non era proprio passata 2011 anni fa, ma fa niente. Il Natale è faticoso da spiegare, se ci si lascia prendere da elucubrazioni storiche e filosofiche. Vada per Babbo Natale che gli ha portato la bicicletta. L'ha voluta? Adesso pedali anche lui in questo mondo tutto in salita.

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