domenica 10 giugno 2012

asilo e giustizia

Ieri grande festa finale all'asilo con i grandi vestiti come i laureandi nei campus americani, musica e applausi, consegna dei diplomi, grande folla di parenti. Mattia commenta: ma ha preso il diploma anche (e qui fa il nome di un bambino che si vede che all'asilo è notoriamente indicato come un esempio da non seguire, eufemismo). E allora io dico, a te l'hanno dato, cosa ti importa se l'hanno dato o no agli altri? E' una questione sospesa da millenni. Cristo racconta la parabola dei vignaioli (gli ultimi assunti che hanno lavorato un'ora prendono la stessa paga dei primi che hanno lavorato dal mattino) e risponde: tu hai avuto il giusto pattuito, cosa ti importa se io voglio essere generoso anche con gli altri? Difficile per chi coltiva il senso della giustizia, come la vita dissoluta e il pentimenti dell'ultimo respiro, paradiso per tutti, l'appagamento del giusto senza ricompensa ecc. Difficile da accettare. Ma poi si gioca e alla fine i bambini  hanno tempo di accettare le ingiustizie del mondo conosciuto, magari coltivando la voglia di un mondo ancora sconosciuto alle scienze sociali e politiche.

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