venerdì 17 febbraio 2012

brutto carnevale

E arrivò il giorno di carnevale, all'asilo. Mascherato da power ranger o come cavolo si scrive, recitano la poesia, lui precisino che non porta le bombolette perché sono proibite, bombolette che invece spruzzano alla grande, andiamo a comprarne una nel primo pomeriggio, andiamo giù alle tre del pomeriggio, piccola poesia, bellissimi costumi, festa, frittelle, cocacola e aranciata, gioca con Nicola, ci distraiamo un attimo, sono per terra, Mattia non trova conforto in noi e va dalla Michela, io realizzo, cerco di sdrammatizzare ma gli dico che non deve correre dalla maestra ad accusare un amico di averlo spinto, lui offesissimo scoppia a piangere, non si riesce a consolarlo, si è sentito solo e forse non è ancora il momento di suggerirgli l'omertà della soluzione personale dei conflitti o magari sì se non vuole farsi odiare e non avere amici, bel dilemma, rovinato il carnevale. Nella foto è quello con la maschera sui capelli, là dietro, in fondo.

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