venerdì 11 novembre 2011

varicellite isterica

Sono giorni così, che salto di palo in frasca. mi sento vecchio e poi rinvigorito, poi mi guardo allo specchio e vedo un'immagine che non corrisponde all'idea che uno ha incorporato di se stesso fin dal tempo della prima comunione, ohibò, quello non sono io, sembro mio padre con i capelli (lui li aveva persi in guerra e non è una battuta, mai perso tanti capelli come quando ho fatto il militare con l'elmetto in testa). Che c'entra? Infatti. Fatto sta che Mattia ha avuto una... varicellite isterica, come le gravidanze di certe signore, insomma non aveva la varicella, non ancora. Eravamo corsi a comprare balsami e talchi mentolati, col cavolo, fortuna che non scadono, capace che la fa in questi mesi a venire. L'asilo si è ripopolato ed è rifiorito d'occhi di bambini, come direbbe il poeta e Mattia ha avuto la parte nel presepe vivente di Natale. Ve la racconto domani perché è una mezza tragedia.

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