sabato 29 ottobre 2011

coccolone

Da due giorni Mattia diserta l'asilo ed è ammalato. Bronchite e mica da scherzo. Porca miseria. Pediatra che prescrive medicine che lo mettono ko pur somministrate in dosi dimezzate. Lui è coccolone, ieri abbiamo rivisto il Gobbo di Notre Dame (cartoni) molto bello, non ha capito bene la figura del ministro cattivo ma ero in difficoltà a spiegargli il senso del "mal di braga" che quando è represso in questi giustizieri della morale esplode in eruzioni alternative, come la crudeltà e l'esercizio del potere per imporre agli altri l'astinenza propria. Non è il caso dell'attuale presidente del Consiglio italiano, ma mica potevo spiegarlo, col rischio che Mattia si prendesse anche la febbre che intanto non c'è. A lui adesso manca l'asilo e i "gruppi omogenei" per il laboratorio scientifico (quello in cui hanno prodotto il mosto, ad es.). Voleva che all'asilo, andando a ritirare il suo zainetto per questa pausa festiva che si prolunga fino a martedì compreso, chiedessi alla Michela o alla Roberta di darmi dei lavoretti da fare a casa. Incredibile, è come se un liceale chiedesse, in malattia, compiti da fare a casa. Ma poi crescendo... migliorerà, dai.

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