martedì 15 marzo 2011

seconda ondata

Oggi sono arrivati i primi sintomi del dopo vaccinazione con febbre e malessere. Il bello è che la pediatra, consultata, ci ha annunciato la seconda ondata, quella che arriva dopo cinque giorni, con febbre altissima, sempre in conseguenza delle due vaccinazioni. E si è meravigliata che nessuno ci abbia avvertito e soprattutto dell'opportunità di dividere le due vaccinazioni, intervallandole. A noi è arrivata anche in termini perentori ("obbligatoria") con descrizioni un po' terrorizzanti delle varie malattie contro cui il vaccino si mette in azione, 10, come Ben 10, e l'appuntamento per l'ora fissata presso l'ambulatorio della Asl. Poi le due punture, una per braccio e venti minuti di attesa. Ora, a parte l'attesa snervante della seconda ondata, venendo su in redazione mi chiedevo se resterà qualcosa di questo mondo. Sì, una di quelle domande di quando si è giù di morale, vedendo come siamo stupidi, avidi, disumani, cinici, falsari nel descrivere le mirabolanti sicurezze di un mondo con l'energia a costo praticamente zero, salvo qualche piccolo pericolo che adesso in Giappone stiamo vedendo di quale entità sia, e sempre qualcuno a dirci che quelle erano centrali atomiche di vecchia generazione. Perché non le hanno disattivate, allora. E per quelle di seconda generazione quanti mesi dovremo aspettare prima di venire a sapere che anche per quelle c'era pericolo e così via. Non sono un fanatico dell'ambiente (mio padre era giù di morale quando doveva uccidere un coniglio, per non parlare di quando doveva uccidere un maiale, ma lo faceva) ma perdinci, questi idioti arricchiti ci stanno ammazzando. E noi qui con uno che... piantala, dai.

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