lunedì 14 marzo 2011

punture

Mattia ha fatto la vaccinazione di "richiamo". Solo che riguardava ben 10 richiami, fatta in una sola volta perché, mi hanno spiegato, la Regione vuole risparmiare. Due punture, una per braccio, una inframuscolare (è quella che fa male) l'altra non ho visto perché ero dalla parte opposta a calmare Mattia che non voleva sdraiarsi e piangeva. E' un po' fifone. Un fico secco, perché mi ricordo che quando dovevano farmi una puntura dovevano rincorrermi per tutta la casa ed è stata appunto una puntura che ha fatto un'infezione che mi ha portato all'ospedale per un mese a Lovere, a soli tre anni. Quindi se scappavo una ragione l'avevo... Forse le siringhe di allora erano più grosse, l'ago voglio dire (ma non c'era quello del "già fatto?" dov'è finita?). Gli ho fatto vedere l'arola sul braccio, anzi due "arole", gli ho detto che a noi le vaccinazioni le facevano grattando via la pelle con un pennino (disinfettato) e per giorni sentivi un dolore boia sotto l'ascella. Pare si sia consolato con il ricordo del mio dolore, per il suo, che penso relativo, anche se stasera dice che gli fa male il braccio. Ma quei dieci richiami mi sembrano Ben 10, anzi devo dirglielo che magari si quieta via, perché lui ha capito in ritardo che lo stavamo portando al macello delle punture, gli avevo fatto credere che dovevo sbrigare delle carte all'Asl (che poi era anche vero) e quando ha realizzato che c'era in ballo una puntura ci è rimasto malissimo, forse gli ha fatto più male l'umiliazione di essere stato ingannato della puntura stessa.

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