sabato 3 agosto 2013

spazzatura

Da questo pomeriggio siamo qui, Mattia ed io, in una redazione deserta. Lui viene qui, fa pagine di compiti (oggi le due pagine non le ha ancora fatte) legge una pagina del libro di Suor Veronica e poi gioca col computer e naturalmente è più bravo di me nei vari giochi. Ogni tanto giochiamo ai rigori, lui vuole che partecipi ai suoi giochi e mi chiama, come chiama Angelo quando c'è. Ma oggi che siamo qui appena noi due è compreso della sua parte, mette nella cesta della carta straccia quello che non serve (a lui) e tira fuori le cose inutili (per noi). "Meno male che ci sono io a prendere roba dalla spazzatura altrimenti queste cose non le avreste più trovate", mi ha detto appena adesso recuperando due biglietti da visita che mi ha fatto il Paolo e che non ho mai usato in vita mia. Con i compiti ci mancano esattamente 28 pagine delle 128 iniziali. Non gliele faccio fare tante, perché vorrei tenerlo allenato anche solo nella scrittura e nei calcoli.

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