domenica 13 gennaio 2013

bravissimo

Non so se sia conveniente scriverlo, caso mai cambino le cose. ma è anche vero che le piccole soddisfazioni si devono cogliere, se no si fa come quello che quando c'era il sole era scontento perché se cambiava pioveva. Mattia va bene a scuola. Ha faticato a riprendere, il primo giorno, lunedì scorso, non voleva proprio andarci. Poi si è inserito bene di nuovo. Prende tutti voti al massimo, fatica un po' sulle doppie, se ho ben capito ieri ha composto un primo suo "tema", sia pure guidato da una favola che lui poteva ampliare. Non so se era proprio così ma la maestra è rimasta contenta ("bravissimo"). Ieri sera ha preso la scheda della catena. La catena è come quella di sant'Antonio, tra genitori. Se capita qualcosa tu ricevi la telefonata di uno e poi devi telefonare all'altro. Sul foglio ha colorato di giallo i nomi dei suoi "amici", di rosso quelli dei compagni "noiosi" (proprio questa la definizione) e di verde quelli "così così". Si avvicina il giorno del suo compleanno. Lui avrebbe un lungo elenco di invitati. Ma dove li mettiamo in pieno inverno? Comincio a pensare che sarebbe stato meglio se fosse nato in estate, come me, che si andava al santuario e c'era posto per giocare. Tra l'altro è il giorno di S. Giovanni Bosco e l'oratorio ha la riunione del catechismo. Nevischia forte qui fuori dalla sede del giornale. Ma a Sovere piove. Mattia è in piedi dalle sei e mezzo, giusto per spirito di contraddizione (ieri mattina che doveva andare al piedibus aveva sonno e non si alzava).

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