martedì 13 marzo 2012

evento

Mattia ha portato in casa la sua fidanzata come dice suo zio prendendo in giro e lui digrigna i denti, non sopporta il termine fidanzata. Si chiama Kristel (con la K come ho scoperto da lei che ha scritto il suo nome in stampatello) e sta all'asilo con Mattia nei Trenini. Domenica dunque siamo andati a prenderla a casa sua, tirata a lucido con i boccoloni che tutte le donne che abbiamo incontrato l'hanno notato, "che bei capelli" ecc, che nemmeno ci avevo badato. Sorride sempre, è serena e dopo aver giocato un po' a casa siamo andati in oratorio dove c'è la sala giochi e Mattia lì ha avuto il suo primo grande dilemma della vita quando si è avvicinato Nicola, il suo amico di asilo, con il pallone in mano, "vieni a giocare con me". Ora, c'era un'ospite, la lasciava o no? Lui è rimasto con Kristel a giocare, ligio alle regole che non conosce della responsabilità dell'anfitrione. Noi ci siamo annoiati ma loro due si sono fatte risate e sudate, poi l'abbiamo riportata a casa e si sono dati appuntamenti alla prossima domenica con pizza serale incorporata. L'imbarazzo nostro è la gestione della prima ragazza che Mattia ha portato in casa. Che si fa in questi casi, che fanno i futuri suoceri di fronte all'evento?

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