giovedì 29 settembre 2011

bum

Ieri prima festa di compleanno. Matteo ha invitato anche Mattia. L'ho accompagnato alla festa del suo amico di classe all'asilo. Tutte mamme, unico maschio. Pensavo lo si dovesse lasciare lì e poi venire a riprenderlo. Sbagliato. Ho dovuto star lì, non avevo molta conversazione da fare, ho fatto le mie fumatine di pipa guardandomi in giro. Spero che Mattia si sia comunque divertito. Ma stasera, non volendo obbedire alla madre ha detto che lo stufava. Tea gli ha risposto che finchè stava lì doveva obbedire, altrimenti vai a vivere da solo. Sbagliato indirizzo. Mattia ha risposto: "Ci sto pensando". Cinque anni e mezzo e vuole già lasciare il patrio suolo, il nido, madre e padre, nonna e zii, affetti e confetti. Altro che bamboccioni. Stiamo allevando una generazione che finalmente ripercorrerà la strada maestra del conflitto generazionale. Bum.

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