mercoledì 19 marzo 2014

autostima


Sono successe tante cose, Mattia ha giocato la sua quinta partita del campionato, sta migliorando nei… contrasti, metafora di una vita che non sarà di soli abbracci e baci, ha migliorato le sue relazioni con i compagni di avventura. A scuola va bene, almeno i voti sono alti ma i compiti li fa solo con la mia assistenza. E ha aperto un contenzioso con la nonna sul vestiario, le ha detto che non capisce niente di come si debbano vestire i bambini, rifiuta le camicie se non quella di jeans. E poi ha compilato il questionario di Proust per bambini e alla domanda: chi è il tuo eroe, invece di scrivere i soliti supereroi, ha scritto: “Sono io il mio eroe” che è una botta di autostima perfino preoccupante. Ieri sera è stato ad ascoltarmi su un pippone sulle doti degli italiani che hanno inventato tutto. E il tutto è partito dalla sua sorpresa nel sapere che Alonso, pur guidando un’auto italiana, la Ferrari, è… spagnolo. Gli ho fatto il paragone col calcio, i tanti stranieri che giocano nelle squadre italiane e l’italianità confinata nella nazionale di calcio che va ai mondiali da tenere distinti dalla Champion ecc. Poi il discorso si è esteso e si era fatta sera e questa mattina doveva andare a scuola. 

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