domenica 1 settembre 2013

diga e contrappasso

Ieri sulla salita del "pagarulì" verso la diga del Gleno ho misurato gli anni che passano. Mattia davanti che si arrampicava come un grillo (i grilli si arrampicano?) e io ad andare su, "lént e seguént" ma non per scelta tattica, proprio per la fatica. E poi la grande diga spaccata e la gente sparsa sui pendii a guardare le rovine. E' successo 90 anni fa, il 1 dicembre del 1923. C'è qualche cartello che fa vedere le immagini del "disastro" ma ci si gode quello che resta, il laghetto e i ruderi nella conca percorsa da nebbie già autunnali con qualche spera di sole. Mattia si è divertito ma poi ha detto che in fondo dopo aver visto tutto non c'era nient'altro da fare, che è un po' la mia filosofia (inespressa), i paesaggi sono da guardare un momento, poi sono gli uomini che li tolgono dalla "cartolina illustrata", altrimenti restano immagini e basta. Domani per la legge del contrappasso andiamo a Minitalia...

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