mercoledì 24 ottobre 2012

differenze

Mattia, dopo aver collazioni una serie di "bene", "bravo" e dei 10 che ai miei tempi non si davano proprio (avevo un professore di latino che concepiva come massimo il 6 e mezzo, teorizzando che uno, o sapesse riscrivere l'Eneide da capo a piedi o non dovesse andare oltre quella soglia), ieri ha avuto un giudizio "pesante" su un compito: "Hai fatto confusione". Pensavo fosse deluso, arrabbiato, sconfortato. Invece ha commentato: "Tanto la maestra è stonata". Cosa c'entra, potrebbe anche esserlo ma non c'è logica. Allora mi ha chiarito che è anche la maestra di musica. Come possa giudicarla "stonata" non ho la più pallida idea. Ho verificato il compito: ha indovinato una sola delle quattro risposte. Erano sul prima e sul dopo. Penso sia un esercizio che serva, per la storia (la materia è storia e geografia), sapere posizionare gli eventi nel prima e nel dopo. Solo che io, guardando i disegni (due per ogni domanda) che raffiguravano un bambino che mangiava e uno che dormiva, un bambino che giocava con le costruzioni e uno che faceva i compiti, ci avrei pensato almeno due volte prima di capire. Infatti di primo acchito ho sbagliato anch'io pensando che il gioco venisse dopo aver fatto i compiti, che dormire fosse dopo aver mangiato, anche se poi mi sono ricreduto perché non fa bene mettersi a dormire dopo i pasti, se non si è anziani come me che pure non dormo nel pomeriggio. Invece era un trucco, il bambino che giocava era più piccolo di quello che faceva i compiti, il bambino che dormiva era evidentemente uno che aveva poppato e quello che mangiava per suo conto uno già cresciuto. Ma dai disegni non si capiva, tranne nel caso che Mattia ha indovinato perché lì i due bambini erano davvero diversi. Tea dice che scuso Mattia perché sono un padre che lo difende a prescindere. Non l'ho difeso, anzi, gli ho fatto una predichina leggera. Ma poi ho pensato che il prima e il dopo a noi lo insegnavano... già come ce lo insegnavano? Bisogna che faccia più esercizi anch'io perché oggi capire la differenza tra il prima e il dopo è più difficile che capire quella tra il bene e il male.

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