sabato 21 luglio 2012

i sassi di Dio

Ancora su "chi è il padre di Dio" e sulla perdita di tempo di Dio che crea i sassi. Ho risposto alle domande di Mattia dicendogli che erano domande intelligenti così si è gratificato perché altrimenti si arrabbia quando sua madre rivela a me domande che ha fatto lui e lui soltanto può estendere a sua padre. Gli ho parlato della "solitudine di Dio" nell'universo e creando l'habitat in cui ha messo l'uomo, sposando il creazionismo per comodità espositiva perché l'evoluzionismo è troppo complicato e lo scoprirà da sé a tempo debito. Poi per i sassi gli ho parlato delle montagne, dell'acqua, del loro sgretolarsi, accennando al "tempo di gettare sassi e tempo di raccoglierli". Resiste alla grande la passione per il circo, proponendo in garage "numeri" da lui inventati sul momento che dovrebbero appassionare gli spettatori immaginari, ma pretendendo che anch'io faccia "numeri" improbabili. Poi si è informato se "la festa di Araberara è di martedì?". No, rispondiamo noi, è sabato e domenica prossimi. "Meno male, perché c'è il circo in televisione". Che anche la festa di Araberara possa essere un "circo"(mediatico) non l'ha sfiorato. E' consolante.

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