tag:blogger.com,1999:blog-56218726536484815172024-02-07T10:46:21.602+01:00Il Blog di PieroPierohttp://www.blogger.com/profile/02080393185192191267noreply@blogger.comBlogger628125tag:blogger.com,1999:blog-5621872653648481517.post-28024441181164635282014-06-04T09:50:00.001+02:002014-06-04T09:50:23.321+02:00bronchite<!--StartFragment-->
<br />
<div class="MsoNormal">
“Nico, ho la bronchite”. “Cos’è?”. Mattia vuol farlo sapere,
nemmeno fosse un tablet nuovo, una play station. Insomma un’esclusiva, gli
altri mica ce l’hanno, una bronchite, c’è chi se la può… permettere e chi no.
“Appena sono in classe alzo la mano, lo dico anche alla maestra, così sa che
io, anche con la bronchite, vado a scuola”.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Un vanto. Ultimi giorni, ultime verifiche per il gran finale
della seconda elementare, arrivati con fiato corto (infatti: bronchite asmatica). </div>
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Pierohttp://www.blogger.com/profile/02080393185192191267noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5621872653648481517.post-29075650248554260842014-05-24T11:02:00.002+02:002014-05-24T11:02:32.744+02:00testa sott'acquaMattia non è un animale acquatico, è provato. Anche ieri al corso per recuperare qualche dimestichezza con la piscina è stato un disastro. Lo guardavo e mi dicevo, sarò stato io a scoraggiarlo, perché pur essendo cresciuto in riva a un lago ho imparato a nuotare che avevo trent'anni, e mi ero costruito una filosofia per cui il mare e il lago sono entità da rispettare, non ci si immerge senza "schermaglie d'amore" come ho scritto, rispetto per chi ti dà da mangiare fisicamente ma anche ti dà da pensare e immaginare che gli orizzonti non finiscano là arriva l'occhio. Va beh, comunque sia Mattia non so se imparerà mai a nuotare e soprattutto a mettere la testa sott'acqua che a me ricorda lo struzzo, ci si caccia sopra per non vedere quello che c'è sopra.Pierohttp://www.blogger.com/profile/02080393185192191267noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5621872653648481517.post-26558155569918837352014-05-20T19:40:00.002+02:002014-05-20T19:40:37.188+02:0014 giorni all'albaE' tempo delle ultime "verifiche". Matematica: 4 verifiche in una settimana, su + il -, il x e il :. Sui calcoli è andato benissimo, sulle risposte mica tanto. Comunque ha incassato un 10 e tre 9. Domani ha la verifica di inglese e il sottoscritto che di inglese non sa nulla si è impegnato a preparalo sui termine del corpo umano venendo a conoscenza di definizioni improbabili che ho già dimenticato naturalmente. In italiano la verifica ha fruttato un altro 10 ma in inglese mi accontenterei di un 8. Perchè giustamente la maestre stanno calando un po' le votazioni per abituarli a ricevere giudizi non sempre incoraggianti. Non ne ha più voglia e contiamo i giorni, come per la vecchia naia, 14 giorni all'alba avendo esaurito già i lunedì visto che lunedì prossimo ci sono le elezioni, poi c'è il 2 giugno e poi è finita. Oggi abbiamo scherzato dicendo che gli mancano tutti i... lunedì e gli ho fornito la spiegazione su quelli cui mancano tutti i... giovedì. Vuole sapere la spiegazione di ogni cosa e a volte mi mette in difficoltà. Stiamo finendo anche questo numero di giornale.Pierohttp://www.blogger.com/profile/02080393185192191267noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5621872653648481517.post-51618880863854976672014-05-13T12:28:00.002+02:002014-05-13T12:28:19.060+02:00la clonazioneMattia non ne può più. Ha fatto le sue prove dell'Invalsi, dice che ha sbagliato qualcosa ma non sa quante cose, quindi non sappiamo com'è andata. Sai cosa gli frega a lui che sta componendo la sua città del sole su una gioco che non ricordo come si chiama e gioca con Angelo che ha anche lui la sua città ideale (bruttissime, a misura di USA e... getta, vale a dire che prevedono la clonazione di edifici famosi nel mondo. Ma quando gli ho chiesto dove stava la chiesa abbiamo avuto risposte del tutto insoddisfacenti, così come prevedono il campo da baseball ma per avere uno stadio del calcio abbiamo faticato. E la piazza? agli americani non gliene può fregare di meno, loro ti propongono grattacieli. Abbiamo passato le feste del Santuario di Sovere, una intera settimana ma l'argomento del giorno è la minacciata chiusura del Calcio Sovere. Sarà perché Mattia ha segnato il suo primo gol nell'ultima partita di campionato. Che rischia di essere anche l'ultimo...Pierohttp://www.blogger.com/profile/02080393185192191267noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5621872653648481517.post-54514127151236322722014-04-17T15:20:00.001+02:002014-04-17T15:20:16.027+02:00gooool!Mattia ha segnato il suo primo gol nell'ultima partita di campionato. Un'azione corale (sono in 5 a giocare) partita dal portiere Yuri, passata per una discesa sulla destra di Davide che allunga sulla fascia per Natale che va sul fondo e fa un passaggio rasoterra centrale dove arriva Mattia e al volo segna. Grande esultanza. L'azione, uguale si è ripetuta tre volte, nelle due precedenti non era riuscito il passaggio al centro dove Mattia si era liberato. Al terzo tentativo è andata bene. Poi dopo un po' azione sulla sinistra, Yuri, Mattia, Marco, Natale e gol. Vittoria parziale (in questo campionato si disputano tre tempi di 15' e ognuno dà un punto. Questo per non dire che abbiamo perso 1-2. L'allenatore Beppe Cattaneo ha fatto giocare tutti e 14 i giocatori, per il gran finale. Il sottoscritto ha filmato la partita centrale (in cui ha giocato Mattia, che è il più piccolo della nidiata) e qualche spezzone delle altre due. Padre orgoglioso.Pierohttp://www.blogger.com/profile/02080393185192191267noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5621872653648481517.post-22343061982543668982014-04-05T18:04:00.002+02:002014-04-05T18:04:51.623+02:00testa buonaSerata di presentazione del nostro libro ("Ma di che anno è questo sabato?" a Sovere ieri sera. Sala piena zeppa, due ore di emozioni. Mattia ha letto un pezzo di sua madre che parlava di suo padre, di suo nonno. Commozione in sala. Lui da grande attore che legge, impavido. Come alle via crucis del mercoledì pomeriggio (per i ragazzi) in S. Gregorio dove i ragazzi leggono ognuno il commento a una "Stazione" e con la sua voce squillante lui si fa notare. Poi si rifugia nel suo tablet dove gioca partite improbabili, mentre quando gioca sul serio, in campo, come sabato scorso, è preoccupato di passare la palla, secondo i dettami del suo "mister" e finisce col perdere palla. Ha i piedi buoni, ma non ha ancora il fisico. A me interessa di più abbia la testa buona.Pierohttp://www.blogger.com/profile/02080393185192191267noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5621872653648481517.post-24661568881987063542014-03-19T09:48:00.001+01:002014-03-19T09:48:18.703+01:00autostima<!--StartFragment-->
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<div class="MsoNormal">
Sono successe tante cose, Mattia ha giocato la sua quinta
partita del campionato, sta migliorando nei… contrasti, metafora di una vita
che non sarà di soli abbracci e baci, ha migliorato le sue relazioni con i
compagni di avventura. A scuola va bene, almeno i voti sono alti ma i compiti
li fa solo con la mia assistenza. E ha aperto un contenzioso con la nonna sul
vestiario, le ha detto che non capisce niente di come si debbano vestire i
bambini, rifiuta le camicie se non quella di jeans. E poi ha compilato il
questionario di Proust per bambini e alla domanda: chi è il tuo eroe, invece di
scrivere i soliti supereroi, ha scritto: “Sono io il mio eroe” che è una botta
di autostima perfino preoccupante. Ieri sera è stato ad ascoltarmi su un
pippone sulle doti degli italiani che hanno inventato tutto. E il tutto è
partito dalla sua sorpresa nel sapere che Alonso, pur guidando un’auto
italiana, la Ferrari, è… spagnolo. Gli ho fatto il paragone col calcio, i tanti
stranieri che giocano nelle squadre italiane e l’italianità confinata nella
nazionale di calcio che va ai mondiali da tenere distinti dalla Champion ecc.
Poi il discorso si è esteso e si era fatta sera e questa mattina doveva andare
a scuola. </div>
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Pierohttp://www.blogger.com/profile/02080393185192191267noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5621872653648481517.post-25872684269794838012014-02-20T15:39:00.002+01:002014-02-20T15:39:36.226+01:00gli idoli di MattiaMattia è sempre più "renziano", ha lasciato spongebob al suo destino e adesso vuol guardare i telegiornali e non appena appare Renzi lo ascolta come l'oracolo. L'altro suo nuovo guru è Luciana Littizzetto, va matto anche per quella. La nonna che pure accetta le battute salaci e a volte volgari di Luciana, per Renzi non ha affatto simpatia, anche perché si mette con Alfano che considera un traditore (di Berlusconi). E ha... osato dire qualcosa contro Renzi al che Mattia è sbottato: "Ma nonna, sei matta? Renzi salverà l'Italia". Ora c'è tutto un romanzo da scrivere su una battuta del genere che presuppone il fatto che per Mattia l'Italia sia da salvare e quindi ci sia un suo giudizio negativo su come vada il mondo in generale e l'Italia in particolare. E poi c'è davvero da capire il fenomeno di Renzi che arriva a far digerire un telegiornale a un bambino di otto anni, finora in tutt'altre faccende affaccendato. Questa attesa messianica poi deve avere qualche radice genetica, e non essendo quella ebraica, c'è da chiedersi se alla fine dei conti abbia preso dal padre o dalla madre. Che il padre abbia nutrito qualche attesa messianica è vero, ma non certo di un qualsiasi "uomo della Provvidenza", avendo anzi avversione innata sugli uomini che hanno voluto rappresentarsi come tali. Insomma ho sempre pensato a un progetto di convivenza condiviso dalla massa (vocabolo in disuso), mai a uno che lo decida per conto suo. Comunque sia adesso gli "idoli" (termine filosofico) sono tre, Renzi, Littizzetto e... Sassuolo.Pierohttp://www.blogger.com/profile/02080393185192191267noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5621872653648481517.post-31368366839480740892014-02-15T11:19:00.001+01:002014-02-15T11:19:25.877+01:00confessioneMattia ha preso la pagella del primo quadrimestre, un pagellone con tutti 9 e 10. Soddisfatti e gongolanti i genitori e la nonna che ha sempre sostenuto a prescindere che è bravo e basta. Mattia ha una serenità contagiosa, quando noi siamo nervosi lui fa battute di spirito per stemperare l'atmosfera. Ha le sue piccole delusioni ma ha uno strano spirito ecumenico, partecipa delle gioia altrui (anche nel calcio, è quello che va ad abbracciare il compagno che ha segnato). Non sempre è ricambiato e queste sono le sue tacite (non dice niente) delusioni. Mantiene gli impegni presi e l'unica nemica individuata è la noia, non sopporta le tirate noiose, comprese quelle del sottoscritto. Domani domenica verrà chiamato con i suoi compagni sull'altare, perché a marzo è prevista la prima confessione. Qui potete aprire una discussione, anche animata, su che peccati dovrebbe confessare un bambino, visto che per far valutare peccato un'azione ci vuole la piena comprensione della eventuale trasgressione.Pierohttp://www.blogger.com/profile/02080393185192191267noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5621872653648481517.post-11788957065712184362014-01-30T14:42:00.000+01:002014-01-30T14:42:23.600+01:00festa di compleanno<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5Q7FQ-5JXy-AyIiZPDHBeNbOv-I2BHEMA_oz1QGULv9C72gpIpRA3a0Vh6R_5-yzqgZaWkBzFF0mpd7ifsg9NEQ2IDEZc9jBNiiVY5PsN4kVq_DGTsyDGbg3OspEVU4wL2Sxn78uI160/s1600/foto.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5Q7FQ-5JXy-AyIiZPDHBeNbOv-I2BHEMA_oz1QGULv9C72gpIpRA3a0Vh6R_5-yzqgZaWkBzFF0mpd7ifsg9NEQ2IDEZc9jBNiiVY5PsN4kVq_DGTsyDGbg3OspEVU4wL2Sxn78uI160/s1600/foto.JPG" /></a></div>
Mattia compie gli anni il 31 gennaio ma la festa è stata fatta ieri 29 gennaio all'oratorio in modo che tutti i suoi compagni potesse partecipare. sono arrivati in 19 e fortuna che la sala dell'oratorio (addobbata con palloncini da Don Angelo) era grande. Un pomeriggio in cui si sono divertiti e Mattia ovviamente più di tutti, sommerso dai regali. Domani va al compleanno di Davide (con lui nella foto) che invece compiva gli anni ieri. Insomma un'inversione di date e di feste, un po' frastornate e con il sottoscritto a dirigere i giochi in modo che non si annoiassero, con le torte e le frittelle della nonna. L'ho organizzata un po' come il vecchio "Chissà chi lo sa", con due squadre che si sono sfidate nel soffio della pallina, nelle risposte ai quiz, nella staffetta a salti, negli indovinelli, nella sfida a calciobalilla. Ha vinto la squadra di Mattia che però si è fatta aiutare da alcuni grandi (e anche dal parroco) in alcune risposte come quella sul nome del presidente della Repubblica Napolitano (l'altra squadra ha risposto... Berlusconi) o sull'ultimo scudetto ecc. Grande festa.Pierohttp://www.blogger.com/profile/02080393185192191267noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5621872653648481517.post-67360339847070326832014-01-24T11:58:00.002+01:002014-01-24T11:58:42.868+01:00L'invalsi e altre domandeGrande giornata (piena) quella di ieri. Mattia ha cominciato con la scuola al mattino, raccogliendo cinque 10 che non ha mancato si far sapere in modo di avere una compensazione tangibile (le figurine dell'album dei calciatori). A scuola mi sa che le maestre (giustamente) stanno facendo le prove generali dell'Invalsi di cui non sapevo nulla ma che credo di aver capito siano delle prove generali e nazionali per verificare una sorta di livello di preparazione nella scuola italiana e si fanno in classi diverse, alle elementari è la seconda e non ricordo se la quinta o la quarta). Prove impegnative e a tempo, a quel che ho capito. Ecco quindi che le maestre in certe prove danno il tempo di soluzione dei compiti dati. Su questo fatto di dare il tempo per la soluzione di una prova sarei contrario, perché sono sempre stato in ansia quando mi davano il tempo per completare una prova, tranne ovviamente il tema di italiano che non capivo perché dovesse richiedere sei ore alla maturità quando in due ore si poteva far tutto. Ma le tre ore di matematica mi sembravano poche perché non mi ci raccapezzavo tranne sui logaritmi che non ho mai capito a cosa servissero ma mi divertivano tra seni (con relative battute) e coseni. Ma una signora mi ha convinto che il tempo è davvero denaro e anche nella sua azienda bisogna arrivarne a una, insomma il mondo dell'industria ti misura e pretende di sposare quantità e qualità, cosa difficile dal principio del mondo. La giornata di Mattia è proseguita con i compiti e il catechismo. Poi l'allenamento di calcio. Oggi si respira, solo scuola e compiti e stasera la presentazione del nostro libro (dedicato a Mattia) ad Ardesio di cui lui ha scritto la risposta alla domanda del titolo: "Ma di che anno è questo sabato?"dicendo, "ma è di gennaio, lo sanno tutti". Tranne i poeti o presunti tali (io).Pierohttp://www.blogger.com/profile/02080393185192191267noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5621872653648481517.post-10838508320704497552014-01-20T11:21:00.000+01:002014-01-20T11:21:23.932+01:00la cadutaMattia va a scuola anche se una di queste mattine ha annunciato: "Non so fino a quando andrò a scuola. devo valutare". A valutare intanto sono le maestre per cui alterna voti tipo il felliniano 8 e mezzo, il voto più basso della sua breve storia scolastica a un 10+ che non sapevo esistesse in natura. E incassa le prime ingiustizie come quella di avere un 9 perché non avrebbe risposto esattamente a una domanda su contemporaneità e successione. Vale a dire se l'azione si svolgeva contemporaneamente o si trattava di due azioni successive. La frase era: "Luigi corre, inciampa in un sasso e cade". Lui ha risposto che si trattava di azioni in successione. A quanto dice tutta la classe ha interpretato la frase in quel modo, tutta la classe è stata penalizzata per l'errore. Il brutto della faccenda è che anch'io avrei risposto così, perché il correre precede l'inciampo e la caduta che sono in successione. Diverso sarebbe stato se la frase fosse stata: "Luigi, mentre corre, inciampa e cade" pur restando evidente che prima inciampa e poi cade ma ci sarebbe almeno contemporaneità tra corsa e inciampo. Che ci frega? Il fatto è che Mattia l'ha presa come un giudizio ingiusto e l'ingiustizia non è sopportata dai bambini, che avranno tempo e modo per subirne ben altre, s'intende, e "beato te che al vento non vedesti cadere che gli aquiloni", direbbe Pascoli.Pierohttp://www.blogger.com/profile/02080393185192191267noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5621872653648481517.post-68775482058123813402014-01-09T09:37:00.000+01:002014-01-09T09:37:01.015+01:00E' di gennaioMattia ha avuto un'uscita sorprendente. Avendo preso atto del tormentone sul nostro libro "Ma di che anno è questo sabato" a lui dedicato, ha scritto su un cartellone: "Lo sappiamo già. E' di gennaio". E' tornato a scuola senza voglia, come tutti i ragazzi di cui le mamme raccontano, nei capannelli di attesa, che non ne avevano minimamente voglia. ha fatto i suoi compiti. Va bene in tutto, in inglese non è un fulmine, naviga intorno al 9, mentre in matematica e italiano, storia e geografia (che non ama) va bene. La sua materia preferita è... religione, dice lui, gli piacciono le storie.Pierohttp://www.blogger.com/profile/02080393185192191267noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5621872653648481517.post-79475063209175602622014-01-05T09:43:00.003+01:002014-01-05T09:43:53.026+01:00la befanaNon credo che rimanga traccia leggibile di quanto si scrive in internet. Come dicevo ieri uso i nuovi mezzi ma so che questi caratteri avranno vita più lunga di quelli scritti a penna ma la differenza sarà che mentre quelli a penna li legge qualcuno, questi, una volta scritti, il giorno dopo finiscono in un archivio aleatorio che nessuno avrà mai voglia di consultare.<br />
Comunque sia, per Mattia, riporto anche qui la poesia di Giovanni Pascoli (lo scrivo col nome perché mi è già successo a scuola che un ragazzo, di fronte alla "Via Pascoli" dicesse che si chiamava così perché portava ai prati.<br />
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<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">In questi giorni di
pioggia, aspettando il sole che in tutta evidenza sorge ancora, una poesia
sulla Befana (scritta nel 1897) di diversi livelli di lettura, per bambini e
per vecchi (non fosse che nei ricordi di scuola) ma ben più profonda
dell’apparenza di una lettura da filastrocca. E’, ovvio, di Giovanni Pascoli,
poeta troppo banalizzato. Una Befana stanca e perplessa nella distribuzione dei
doni (non suoi), che prende atto dell’ingiustizia umana con le mani al petto in
croce come usavano dire a noi bambini perché la notte non cadessimo in
tentazione, ma la sua voce è solo il vento e ascolta quello stropiccio di una
mamma sorridente nella villa e quell’altra che invece ha solo un sospiro lungo
e fioco guardando quei tre zoccoli consunti (chiedete ai nonni e vi
racconteranno degli zoccoli). La Befana vede e sente e fugge, scappa, non può
farci niente, la sua notte finisce nell’aurora e sulla terra c’è chi piange e
c’è chi ride e la Befana “ha nuvoli alla fronte”. Non è a lei che tocca porre
rimedio. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">LA BEFANA<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">Viene viene la Befana</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">vien dai monti a notte
fonda.</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">Come è stanca! <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">la circonda</span> <span style="font-size: 13.0pt;">neve, <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">gelo e tramontana.</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">Viene viene la Befana.</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">Ha le mani al petto in
croce,</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">e la neve è il suo mantello</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">ed il gelo il suo pannello</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">ed il vento la sua voce.</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">Ha le mani al petto in
croce.</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">E s’accosta piano piano</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">alla villa, al casolare,</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">a guardare, ad ascoltare</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">or più presso or più
lontano.</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">Piano piano, piano piano.</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">Che c’è dentro questa
villa?</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">uno stropiccio leggiero.</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">Tutto è cheto, tutto è
nero.</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">Un lumino passa e brilla.</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">Che c’è dentro questa
villa?</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">Guarda e guarda...tre
lettini</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">con tre bimbi a nanna,
buoni.</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">Guarda e guarda...ai
capitoni</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">c’è tre calze lunghe e
fini.</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">Oh! tre calze e tre
lettini.</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">Il lumino brilla e scende,</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">e ne scricchiolan le scale;</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">il lumino brilla e sale,</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">e ne palpitan le tende.</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">Chi mai sale? chi mai
scende?</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">Co’ suoi doni mamma è
scesa,</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">sale con il suo sorriso.</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">Il lumino le arde in viso</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">come lampada di chiesa.</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">Co’ suoi doni mamma è
scesa.</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">La Befana alla finestra</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">sente e vede, e
s’allontana.</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">Passa con la tramontana,</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">passa per la via maestra,</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">trema ogni uscio, ogni
finestra.</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">E che c’è nel casolare?</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">Un sospiro lungo e fioco.</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">Qualche lucciola di fuoco</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">brilla ancor nel focolare.</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">Ma che c’è nel casolare?</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">Guarda e guarda... tre
strapunti</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">con tre bimbi a nanna,
buoni.</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">Tra la cenere e i carboni</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">c’è tre zoccoli consunti.</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">Oh! tre scarpe e tre
strapunti...</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">E la mamma veglia e fila</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">sospirando e singhiozzando,</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">e rimira a quando a quando</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">oh! quei tre zoccoli in
fila...</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">veglia e piange, piange e
fila.</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">La Befana vede e sente;</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">fugge al monte, ch’è
l’aurora.</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">Quella mamma piange ancora</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">su quei bimbi senza niente.</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">La Befana vede e sente.</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">La Befana sta sul monte.</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">Ciò che vede è ciò che
vide:</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">c’è chi piange e c’è chi
ride;</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">essa ha nuvoli alla fronte,</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 13.0pt;">mentre sta sul bianco
monte.</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 19.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 19.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<!--EndFragment-->
Pierohttp://www.blogger.com/profile/02080393185192191267noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5621872653648481517.post-25563748858040907632014-01-04T18:14:00.002+01:002014-01-04T18:14:48.812+01:004 gennaioSono qui in cucina con Mattia, soli soletti che scrivo su questo congegno che mi hanno regalato chiamato i pad o roba simile mentre Mattia sta battendo con la sua squadra ideale, creata da lui stesso, una partita contro una squadra straniera e' in vantaggio 1 a 0 e sta cambiando giocatori che secondo lui sono stanchi. Il suo e' un tablet e ha giocato in anteprima lo scontro di vertice Juve Roma (finita 4 a 2 ai rigori perché' non ammette pareggi). Da martedì ricomincia la scuola, i compiti li ha finiti e ride sulla mia mania della poesia sulla Befana di Pascoli mentre lui ha impattato a memoria una filastrocca (grido trionfale e' sul 3 a 1). La nonna non è per niente d'accordo sull'uso della tecnologia, io non solo mi adatto ma uso tutto quello che mi rende facile scrivere e comunicare. Domani sera ci siamo ripromessi di vedere la partita pur essendo tifosi di squadre diverse (lui tiene all'Inter e al Sassuolo per il quale ha una vera malattia tifoidea).<br />
<br />
Pierohttp://www.blogger.com/profile/02080393185192191267noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5621872653648481517.post-22014469582306764552013-12-27T11:17:00.003+01:002013-12-27T11:17:44.757+01:00Moretto non comuneTroppi giorni senza scrivere. Il fastidio di inserire i dati per accedere a un posto (a un post) che spetterebbe di diritto, poca pazienza e poca comprensione delle cose che si volatizzano in un niente mentre la vituperata carta stampata resta per un secolo almeno (salvo ristampa) queste parole che teoricamente non si perderanno più nei secoli, si perdono nell'attimo in cui uno le legge e poi basta, finite. Mattia è cresciuto in questi quasi otto anni (li compie il 31 gennaio) adesso è impegnato nell'album delle figurine dei calciatori. E ' in vacanza, ancora i compiti non sono stati nemmeno iniziati, prima S. Lucia e poi questo Babbo natale che ormai farà aggio su Gesù Bambino che da noi non portava doni. E' chiaro che prevale quello che regala roba subito rispetto a chi ti promette "solo" un'eternità felice. Mattia maneggia il tablet molto meglio di me, ovvio, gioca partite virtuali con "Uefa 2014" con punteggi roboanti, ha giocato tre partite internazionali, con un inglese, un tedesco e (mi pare) uno spagnolo e pur essendosi registrato con falsa data di nascita, le ha vinte al punto che sospetto che anche i suoi avversari avessero carta d'identità fasulla. Certo fa giocare le sue squadre con grande strategia tattica. L'anno sta per finire, è il mio 69 Natale (li compie ad agosto prossimo ma conto il natale del '45 che non deve essere stato un Natale con cenone da parte di mio padre e mia madre. Quando sono nato mio padre mandò un telegramma (una spesa!) a suo fratello prete e parroco a Tavernola: "Mi è nato un moretto non comune". Poi in Comune ci sono stato a lungo (tre mandati da sindaco). Mattia sarà meglio di me, almeno lo spero (lo sperano tutti i padri dei loro figli).Pierohttp://www.blogger.com/profile/02080393185192191267noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5621872653648481517.post-27958058067351354622013-11-03T09:32:00.002+01:002013-11-03T09:32:58.437+01:00esordioIeri sabato campale, nel senso anche del campo sportivo. Esordio in squadra per Mattia, convocato e poi messo in campo. Praticamente non ha toccato palla. O meglio, lui l'ha anche toccata ma gliel'hanno poi fregata mentre lui se la passava da un piede all'altro credendo di fare i giochetti che vede in tv. Comunque per la prima volta il Sovere pulcini quest'anno ha almeno pareggiato. Poteva vincere la l'allenatore, dimostrando nei fatti quello che spesso si dice a parole, negli ultimi minuti, vincendo 2 a 1 ha inserito due giocatori, Manuel e appunto Mattia e così la squadra avversaria ha pareggiato. Io non li avrei messi (messi è verbo, non cognome) e questo dimostra che predico bene e razzolo male. Mattia comunque in divisa gasatissimo e oggi dice di aver capito come si fa a fare goal. Poi ieri, dopo la partita, due feste di compleanno, si è fatto in due e la sera al secondo era invitato anche a cena dove ha visto una bambina che evidentemente gli piace. Forse perché, come succedeva a suo padre, semplicemente ha la pazienza di ascoltarlo.Pierohttp://www.blogger.com/profile/02080393185192191267noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5621872653648481517.post-25030623848854458712013-10-12T13:54:00.000+02:002013-10-12T13:54:13.374+02:00corsi e ricorsiUn sacco di tempo che non scrivo. Sapete una cosa, mi sono lasciato contagiare dalla fretta, per accedere al... mio blog, ho una serie di passaggi che mi annoiano. Mattia nel frattempo ha già fatto un mese di scuola, ha preso i primi 10 delle verifiche, devo dire che è maturato molto, comincia a scegliere tra quello che lui ritiene importante e quello che ritiene secondario (il colorare), valuta le maestre e però a scuola ci va volentieri. Poi è iniziato catechismo, il giovedì pomeriggio, con il nuovo parroco che è un ciclone e Mattia inaspettatamente si è... convertito, gli piace moltissimo. Poi lunedì facciamo la visita medica dalla pediatra (che non vede Mattia da un anno e passa) perché martedì inizia a giocare a calcio. Ogni pomeriggio facciamo i compiti e poi ci alleniamo (a cosa mi alleni io non saprei).Pierohttp://www.blogger.com/profile/02080393185192191267noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5621872653648481517.post-17557403356423321552013-09-22T10:01:00.000+02:002013-09-22T10:01:03.033+02:00sorpassoGiorni di scuola, Mattia ritrova gli amici veri o presunti, di nuovo fa i conti col prossimo suo della sua età, maschi (più facile) e femmine con cui deve fare i conti, perché le bambine sono più... avanti. Cura il look e sono scontri quotidiani con la nonna che lo vorrebbe vestito come un damerino stilo anni cinquanta e lui che decide per conto suo ed esce di casa vestito come un... "drogato" (nonna dixit). Anche le bambine devono avere gli stessi problemi perché una ha risposto alla mamma che la rimproverava per aver messo (lei era già via, evidentemente) qualcosa che non andava, chi ti ha messo quella roba? Lei secca: Io. E' un mondo che cambia se a sette anni i bambini lo interpretano a modo loro e ci sorpassano senza nemmeno mettere la freccia.Pierohttp://www.blogger.com/profile/02080393185192191267noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5621872653648481517.post-56933171216016483892013-09-15T09:47:00.002+02:002013-09-15T09:47:30.664+02:00primi giorni di scuolaPrimi giorni di scuola per Mattia, lo zaino nuovo, il diario uguale per tutti, piccolo segno di uguaglianza sociale e didattica, i quaderni nuovi, gli errori vecchi. Mattia è tornato a scuola con meno entusiasmo, ma i primi giorni poi ridanno entusiasmo e si è messo d'impegno, è un po' indeciso sui "migliori amici" li sta provando (e loro provano lui) nell'intervallo. Le maestre sono partite a spron battuto e va benissimo. L'estate è finita e si annuncia un anno impegnativo, si iscrive a calcio, farà catechismo, i pomeriggi saranno occupati, fin troppo mi pare (preventivamente). Deve imparare ad allacciare le stringhe, metafora di legami tutti da inventare.Pierohttp://www.blogger.com/profile/02080393185192191267noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5621872653648481517.post-21182186850339344132013-09-01T10:00:00.002+02:002013-09-01T10:00:37.665+02:00diga e contrappassoIeri sulla salita del "pagarulì" verso la diga del Gleno ho misurato gli anni che passano. Mattia davanti che si arrampicava come un grillo (i grilli si arrampicano?) e io ad andare su, "lént e seguént" ma non per scelta tattica, proprio per la fatica. E poi la grande diga spaccata e la gente sparsa sui pendii a guardare le rovine. E' successo 90 anni fa, il 1 dicembre del 1923. C'è qualche cartello che fa vedere le immagini del "disastro" ma ci si gode quello che resta, il laghetto e i ruderi nella conca percorsa da nebbie già autunnali con qualche spera di sole. Mattia si è divertito ma poi ha detto che in fondo dopo aver visto tutto non c'era nient'altro da fare, che è un po' la mia filosofia (inespressa), i paesaggi sono da guardare un momento, poi sono gli uomini che li tolgono dalla "cartolina illustrata", altrimenti restano immagini e basta. Domani per la legge del contrappasso andiamo a Minitalia...Pierohttp://www.blogger.com/profile/02080393185192191267noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5621872653648481517.post-21043763496962275922013-08-25T08:52:00.001+02:002013-08-25T08:52:52.089+02:00qualcuno ci amaE' un Mattia molto responsabile. Nei nostri giri estivi, pranzi e gite, ha mantenuto i due diversi livelli di pensiero e soprattutto azione, con noi dirompente nella curiosità e nelle voglie di giocare, con il resto attento ed educato, sa con chi può permettersi confidenze e con chi no. Resta uno stanziale, sia chiaro, gli piacciono i film che raccontano storie che finiscono bene, soffre se qualcuno sta male. Ieri ha avuto e ho avuto paura. Stava succhiando una caramella, mi distraggo un attimo e sento che rantola. E' stato un attimo, aveva ingoiato la caramella e gli si era fermata in gola. Non ho fatto in tempo nemmeno a invocare S. Biagio che è riuscito a sputarla. "Ho visto le stelline negli occhi", mi ha detto spaventato. E a posteriori il mio spavento è cresciuto ancora di più. Certo, a mente fredda sapevo cosa dovevo fare, ma sul momento no. Ho sentito una mamma che è venuta in redazione a parlarmi di miracolo per suo figlio che "clinicamente", come dicono i medici, non dovrebbe nemmeno parlare per le conseguenze di una caduta terribile dal terrazzo. Ma parla, era lì tranquillo. I miracoli non si ripetono, diceva una canzone anni sessanta. Ma ci piace anche pensare che qualcuno lassù ci ami.Pierohttp://www.blogger.com/profile/02080393185192191267noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5621872653648481517.post-69614128306102127692013-08-15T09:01:00.002+02:002013-08-15T09:01:47.291+02:00vacanzeGiornate intense alla ricerca delle radici perdute (da me) con Mattia che le scopre come un Cristoforo Colombo alla scoperta di nuovi mondi, due puntate a Vilminore dove si è divertito tantissimo e perfino un'escursione nella valle sopra Valgoglio. Compiti fermi nella vacanza agostana. Mattia vuole storie, se le cerca in Tv e pretende però di goderle con qualcuno, se non c'è qualcuno con cui condividerle non si diverte. Sempre convinto a iscriversi alla scuola calcio, ha riscoperto anche i vantaggi della scuola, quella di confrontarsi e fare amicizie o presunte tali con coetanei che qui mancano. Una settimana di vacanza che va già a concludersi, ahimé troppo in fretta e già al travaglio usato in mio pensier farò ritorno.Pierohttp://www.blogger.com/profile/02080393185192191267noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5621872653648481517.post-42169961039448491902013-08-11T09:42:00.000+02:002013-08-11T09:42:01.821+02:00l'infanziaIeri grande giornata a Vilminore, cielo terso come poche volte dopo il temporale della notte. Mattia non tanto convinto e poi soddisfatto, contento per aver bevuto acqua natìa (mia) e aver giocato nei cortili come un tempo, io che gioco a carte, incontro visi che non riconosco e c'è sempre qualcuno che mi dice, "ma è il tale..." ah, abbracci, Mattia che non vuole incontrare altra gente e poi si "fa dentro" al volo, perché sono gli amici di papà, difficile far capire le parentele anche perché non le so nemmeno io (per lui tra cugini in seconda e terza nell'evidenza che Mattia va in seconda). Poi non voleva più venir via anche perché tutti a guardarlo e fargli complimenti che lui non capisce, certo che è cresciuto, ma lui non se n'è accorto, si cresce giorno dopo giorno, i salti temporali si pagano con le gaffe di non riconoscere nemmeno i vicini di casa e la cosa più imbarazzante è non riconoscere le donne che subito sottolineano il fatto che sono "invecchiate" volendosi sentire dire il contrario ecc. Al cimitero passano in rassegna i ricordi, Mattia memorizza "gli amici" del papà. Poi il ritorno nella notte, dai via menare e scaricare anche l'infanzia... direbbe Jannacci.Pierohttp://www.blogger.com/profile/02080393185192191267noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5621872653648481517.post-12725651417897085792013-08-03T18:22:00.002+02:002013-08-03T18:22:34.388+02:00spazzaturaDa questo pomeriggio siamo qui, Mattia ed io, in una redazione deserta. Lui viene qui, fa pagine di compiti (oggi le due pagine non le ha ancora fatte) legge una pagina del libro di Suor Veronica e poi gioca col computer e naturalmente è più bravo di me nei vari giochi. Ogni tanto giochiamo ai rigori, lui vuole che partecipi ai suoi giochi e mi chiama, come chiama Angelo quando c'è. Ma oggi che siamo qui appena noi due è compreso della sua parte, mette nella cesta della carta straccia quello che non serve (a lui) e tira fuori le cose inutili (per noi). "Meno male che ci sono io a prendere roba dalla spazzatura altrimenti queste cose non le avreste più trovate", mi ha detto appena adesso recuperando due biglietti da visita che mi ha fatto il Paolo e che non ho mai usato in vita mia. Con i compiti ci mancano esattamente 28 pagine delle 128 iniziali. Non gliele faccio fare tante, perché vorrei tenerlo allenato anche solo nella scrittura e nei calcoli.Pierohttp://www.blogger.com/profile/02080393185192191267noreply@blogger.com0