venerdì 6 maggio 2011

festa

Mattia stamattina si è alzato rassegnato, c'era di nuovo l'asilo. Perché ieri era la festa del Santuario della Madonna della Torre e Sovere faceva festa, quindi niente asilo. Ha passato la giornata praticamente tutta al Santuario tra bancarelle e gente, ha comprato le freccette e adesso è impegnato a insegnare alla nonna come si fa a centrare il bollino rosso dei dieci punti (l'ha centrato, una volta, ma l'ha centrato). Poco interessato alla Messa, ha comunque apprezzato il "cappello" del Vescovo emerito di Mantova, la mitria, da non confondere col mitra (risata). Ho spiegato allo zio Mario cosa voleva dire "emerito", da non confondere con "eremita". Mattia ha fatto da Cicerone secondo alla visita di Paolo il grafico al santuario, mi tirava la giacca suggerendomi di fargli vedere delle cose che io ignoravo nell'illustrazione della storia del santuario, il più antico della bergamasca. Poi ha voluto una pizza e l'ha divorata per il divertimento delle donne che stavano lì intorno che poi naturalmente sulla pizza mangiata, divorata, da Mattia si sono divertite un sacco. Grande festa.

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