mercoledì 29 luglio 2009

campanili

"Queste donne mi stancano". Mattia procede nella sua misoginia congenita. Le donne ovviamente gli stanno intorno e lo trattano come un principino. Stamattina a Clusone, visita al meccanico per le auto malate, ci ha fatto vedere un "mulo", uno stranissimo mezzo meccanico che era stato creato negli anni settanta per sostituire i veri muli degli alpini. Fu un flop colossale, ogni mulo era venuto a costare 70 milioni, ne fecero 700 e nessuno li volle. Adesso si comprano praticamente nuovi a 13 mila euro. Tutte informazioni che il meccanico ci ha dato, con Mattia interessatissimo. Visita al garage, passate in rassegna le auto, al parco i giochi, il campo di bocce deserto, calura, alla stazione le corriere, quelle che vanno e vengono, per cosa e per dove? Risposte difficili. Nel bosco adiacente al parco diga immaginaria, nel campo sportivo di Don Martino invaso dalle erbacce una coccinella l'ha seguita nel suo percorso verso qualcosa che non si è capito, difficoltà nell'immaginare cosa mangi una coccinella, perché voleva soccorrerla in qualche modo, carenze scolastiche mie, mai andato bene in scienze. Poi ha alzato gli occhi, ha visto il campanile di Clusone ma ha sentenziato che il suo è più bello. "Anche quello di Vilminore", ha aggiunto per compiacere suo padre.

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