domenica 16 maggio 2010
S. Mattia
Lo so, sono stato "assente" ma non per Mattia che si è goduto suo padre da mane a sera. Era il suo onomastico venerdì scorso, S. Mattia apostolo )è bene ricordarlo, colui che sostituì Giuda nel collegio apostolico). Dalla sera prima hanno cominciato a dirgli che "il santo paga" e doveva rompere il salvadanaio per pagare da bere a tutti. "Ma io non bevo". Ma gli altri sì. Il mattino si è alzato e la nonna gli ha fatto subito gli auguri. "Non dirlo a nessuno perché se no devo prendere i soldi dal salvadanaio". Poi nel corso della giornata ha preteso regali e si è alla fine accontentato di pasticcini e torta, pretendendo comunque al più presto le "braghe" di Milito (il giocatore dell'Inter di cui ha la maglia) e anche le "calze". Questo delle calze, che sarebbero i calzettoni, era stata una mia aggiunta alle "braghe" che poi non si trovano qui in giro. Ieri siamo andati alla "Buca del Corno" di Entratico. Siamo entrati appena noi due, con una guida... olandese (trapiantato a Entratico= gentilissimo, un fiume d'acqua ma bellissime gallerie, con aperture verticali, cascate di acqua ferrosa. Peccato l'accesso perché per arrivarci abbiamo sceso un sentiero da capre. Ma ho scoperto qualcosa di davvero bello. Ma non c'erano i... supereroi annunciati, Batman a forma di pipistrello. In effetti ci ha detto il signore che ci guidava che c'erano pipistrelli a iosa e c'è una grotta con chiaro riferimento alla loro presenza. Allora andiamo a vedere Villa Suardi a Trescore. "Ma ci sono lì i supereroi? Ma non esistono, però magari per finta ci sono". Chi lo sa, magari sulle pareti (riferimento ai dipinti angelici del Lotto che stanno appunto in Villa Suardi, che doveva essere aperta fino alle 22.00 e invece uno scortese e polemico "volontario" (categoria indefinibile, visto che poi risulta sia anche pagato) ci ha chiuso l'illusione in faccia dicendo che lui non prende ordini dagli organizzatori e aveva chiuso da cinque minuti (eravamo arrivati alle 17.35) e non riapriva di certo e comunque non ci avrebbe fatto vedere le stanze affrescate. Mattia ha sentito suo padre piuttosto seccato (eufemismo) e quindi si è molto arrabbiato con quello lì che non l'ha fatto entrare. Lo scriveremo sul giornale. Appunto. Poi l'ho ringraziato per avermi aiutato nell'intervista a Placidia, la "romita" del santuario da 50 anni (c'è su Araberara). Lui aveva fotografato tutto. "Ma perché non ci sono le foto del letto e dell'armadio?". Credo sarà un buon direttore di giornale. A parte l'aspetto iconografico...
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