giovedì 3 dicembre 2009
aristotelico
Voi sapete per caso tutto il nome di Pippi Calzelunghe? Mattia lo snocciola e (controllato) è esatto alla sillaba. Io già non me lo ricordo, ovviamente, nel senso che la memoria a una certa età non è più quella ecc. e poi non ho mai avuto memoria precisa, per me le date delle battaglie erano tabù, mi ero fatto una filosofia particolare in proposito e uno dei pochi 30 e lode che ho preso, l'ottenni in storia generale per aver trovato finalmente un professore che puntava sui ragionamenti e non sulle date. Mattia ha la memoria di sua madre, che ti snocciola i numeri telefonici fatto una volta sola. E meno male, anche se spero che nella logica sia come suo padre (sono aristotelico di formazione). Mattia qui trova il suo regno. Ma quando siamo andati dal meccanico sembrava nel paese dei balocchi. Auto con il cofano rialzato, senza una ruota, pistoni allineati sul pavimento. A un tiro di schioppo dalla redazione ha voluto telefonare a sua madre per raccontarle tutto di quelle auto col naso in aria e il culo per terra. Poi si è scatenato sulla pianola muovendo le mani velocemente come i pianisti (con gran fracasso). Non ha pazienza, rifiuta i dettagli. Come me quando andai dalle mitiche sorelle Sandrini a imparare a suonare il piano e pretendevo di suonarlo subito finendo per suonicchiare senza mai suonare davvero. Tutto suo padre (nei difetti).
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